Date published: 2025-10-26

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20S Proteasome α1 Inibitori

I comuni inibitori del 20S Proteasoma α1 includono, ma non solo, Carfilzomib CAS 868540-17-4, Ixazomib CAS 1072833-77-2 e Bortezomib CAS 179324-69-7.

Gli inibitori del 20S proteasoma α1 comprendono una classe specifica di composti chimici che modulano l'attività della subunità α1 all'interno del complesso del 20S proteasoma. Il proteasoma 20S è un macchinario cellulare fondamentale responsabile della degradazione e del riciclo delle proteine intracellulari, influenzando così una miriade di processi cellulari. La subunità α1 è una componente cruciale del nucleo catalitico del proteasoma 20S e contribuisce alla sua capacità di scindere le proteine bersaglio in peptidi più piccoli. Questi inibitori funzionano legandosi alla subunità α1, inducendo intricate modifiche nella sua attività catalitica. Il ruolo principale della subunità α1 comporta la scissione delle proteine in siti specifici durante il processo di proteolisi. Gli inibitori del 20S Proteasoma α1 sono progettati meticolosamente per interagire con precisi siti di legame sulla subunità, interrompendo le sue interazioni naturali con le proteine substrato e le altre subunità catalitiche. Questa interazione perturba la capacità della subunità α1 di tagliare efficacemente le proteine, portando a conseguenze a valle sul turnover proteico e sui processi cellulari che si basano sulla degradazione proteasomica.

Lo sviluppo di questi inibitori è un'impresa sofisticata che coinvolge l'analisi strutturale, la modellazione computazionale e la sintesi chimica per progettare composti con le proprietà appropriate per ottenere l'impatto desiderato sull'attività della subunità α1. Con il progredire della ricerca sugli inibitori del 20S Proteasoma α1, gli scienziati si sforzano di svelare gli intricati meccanismi che regolano l'interazione tra questi inibitori e la subunità α1. Una comprensione completa di questi meccanismi promette di far luce sul più ampio panorama dell'omeostasi proteica e della regolazione cellulare, rivelando nuove intuizioni sulle complessità della degradazione proteica orchestrata dal proteasoma 20S. Approfondendo le complessità dell'inibizione della subunità α1, i ricercatori mirano ad approfondire la comprensione dei processi cellulari influenzati dall'attività proteasomica e ad ottenere nuove prospettive nel campo del turnover proteico.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Carfilzomib

868540-17-4sc-396755
5 mg
$40.00
(0)

Il carfilzomib è un inibitore del proteasoma studiato per il mieloma multiplo. Ha come bersaglio diverse subunità del proteasoma, compresa la subunità α1.

Ixazomib

1072833-77-2sc-489103
sc-489103A
10 mg
50 mg
$311.00
$719.00
(0)

L'ixazomib è un altro inibitore del proteasoma studiato per il mieloma multiplo. Inibisce l'attività chimotripsina-simile del proteasoma, interessando più subunità.

Bortezomib

179324-69-7sc-217785
sc-217785A
2.5 mg
25 mg
$132.00
$1064.00
115
(2)

Il bortezomib è stato il primo inibitore del proteasoma studiato per il mieloma multiplo. Ha come bersaglio anche l'attività chimotripsinica del proteasoma, colpendo la subunità α1.