Gli attivatori della V-ATPasi α1, che comprendono una varietà di composti, modulano indirettamente l'attività della V-ATPasi α1, una subunità cruciale della H+-ATPasi di tipo vacuolare coinvolta nei processi di acidificazione intracellulare. Attivatori chiave come Bafilomicina A1, Concanamicina A e Folimicina sono noti inibitori della V-ATPasi α1. Tuttavia, la loro azione inibitoria innesca risposte cellulari compensatorie, che portano a una upregulation della V-ATPasi α1. Questa upregulation è essenziale per mantenere l'omeostasi del pH intracellulare e l'acidificazione lisosomiale, fondamentale per le funzioni cellulari come la degradazione delle proteine, l'endocitosi e l'autofagia. Altri composti, come l'escina e la salifenilalamide, influenzando la permeabilità di membrana o inibendo direttamente la V-ATPasi α1, rispettivamente, inducono anche un aumento compensativo dell'attività della V-ATPasi α1. Questo potenziamento è fondamentale per sostenere l'acidificazione degli organelli in condizioni cellulari variabili. Oligoelementi come lo zinco e il rame possono legarsi alla V-ATPasi α1, alterandone l'attività, il che può portare a risposte cellulari adattive che ne aumentano la funzione, cruciale per regolare l'acidificazione intracellulare. I donatori di ossido nitrico rappresentano un'altra categoria di attivatori indiretti, che modulano le vie di segnalazione cellulare che influenzano l'espressione e l'attività della V-ATPasi.
Inoltre, composti come la glucosamina, la clorochina, l'amiloride e la monensina influenzano indirettamente l'attività della V-ATPasi α1 attraverso vari meccanismi. La glucosamina influisce sui processi di glicosilazione, influenzando potenzialmente la localizzazione e la stabilità della V-ATPasi, con conseguente aumento dell'attività nell'acidificazione degli organelli. La clorochina, inibendo la funzione lisosomiale, richiede un aumento compensativo dell'attività della V-ATPasi α1 per mantenere il pH e la funzione lisosomiale. L'amiloride e la monensina, influenzando il trasporto di ioni e il pH cellulare, aumentano indirettamente l'attività della V-ATPasi α1 come risposta all'acidificazione disturbata degli organelli cellulari. Collettivamente, questi attivatori della V-ATPasi α1, attraverso le loro azioni indirette, svolgono un ruolo significativo nella regolazione della funzionalità della V-ATPasi α1, assicurandone il ruolo critico nel mantenimento dell'equilibrio del pH cellulare e della funzione degli organelli.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Concanamycin A | 80890-47-7 | sc-202111 sc-202111A sc-202111B sc-202111C | 50 µg 200 µg 1 mg 5 mg | $65.00 $162.00 $650.00 $2550.00 | 109 | |
La Concanamicina A, simile alla Bafilomicina A1, inibisce la V-ATPasi α1, determinando un aumento compensativo dell'espressione e dell'attività della V-ATPasi α1 per sostenere l'omeostasi del pH intracellulare e l'acidificazione lisosomiale. | ||||||
Escin | 6805-41-0 | sc-221596 sc-221596A sc-221596B | 1 g 5 g 10 g | $67.00 $233.00 $280.00 | 5 | |
L'escina potenzia indirettamente l'attività della V-ATPasi α1 influenzando la permeabilità della membrana e potenzialmente aumentando la richiesta cellulare della V-ATPasi α1 nel mantenimento dell'omeostasi ionica e dell'acidificazione degli organelli. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Lo zinco può potenziare indirettamente l'attività della V-ATPasi α1 legandosi alla V-ATPasi e influenzando la sua conformazione, il che potrebbe portare ad un aumento compensativo dell'attività dell'enzima per mantenere l'equilibrio del pH cellulare. | ||||||
Copper | 7440-50-8 | sc-211129 | 100 g | $50.00 | ||
Il rame, simile allo zinco, può legarsi alla V-ATPasi α1 e alterarne l'attività, portando potenzialmente a risposte cellulari adattive che aumentano l'attività della V-ATPasi α1 per regolare l'acidificazione intracellulare. | ||||||
D-Glucosamine | 3416-24-8 | sc-278917A sc-278917 | 1 g 10 g | $197.00 $764.00 | ||
La glucosamina aumenta indirettamente l'attività della V-ATPasi α1 influenzando i processi di glicosilazione, che possono influenzare la localizzazione e la stabilità della V-ATPasi, portando ad un aumento dell'attività nell'acidificazione degli organelli. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina, inibendo la funzione lisosomiale, aumenta indirettamente l'attività della V-ATPasi α1 attraverso meccanismi di compensazione per mantenere il pH e la funzione lisosomiale, essenziali per la degradazione delle proteine e l'autofagia. | ||||||
Amiloride | 2609-46-3 | sc-337527 | 1 g | $290.00 | 7 | |
L'amiloride, principalmente un diuretico, può aumentare indirettamente l'attività della V-ATPasi α1 influenzando il trasporto di ioni e la regolazione del pH, portando potenzialmente ad una maggiore richiesta di V-ATPasi α1 negli organelli come i lisosomi. | ||||||
Monensin A | 17090-79-8 | sc-362032 sc-362032A | 5 mg 25 mg | $152.00 $515.00 | ||
La monensina, interrompendo il trasporto di ioni e il pH cellulare, aumenta indirettamente l'attività della V-ATPasi α1 come meccanismo di compensazione per mantenere l'acidificazione in organelli come lisosomi ed endosomi. |