Gli inibitori di TRIM10 rappresentano una classe di composti che mirano specificamente e inibiscono la funzione di TRIM10, un membro della famiglia di proteine contenenti un motivo tripartito (TRIM). Le proteine TRIM sono caratterizzate dalla presenza di un dominio RING, di domini B-box e di una regione coiled-coil. Questi elementi strutturali consentono alle proteine TRIM di agire come E3 ubiquitina ligasi, facilitando il trasferimento di molecole di ubiquitina a substrati specifici. È noto che TRIM10 svolge un ruolo nella regolazione di diversi processi biologici, tra cui l'omeostasi e la degradazione delle proteine attraverso il sistema ubiquitina-proteasoma. Modulando l'ubiquitinazione e la successiva degradazione delle proteine, TRIM10 influenza diverse vie cellulari, in particolare quelle legate al controllo della qualità e al turnover delle proteine. Gli inibitori di TRIM10 servono quindi come strumenti chimici per analizzare i meccanismi di regolazione regolati dall'ubiquitinazione mediata da TRIM10. La progettazione e la scoperta di inibitori di TRIM10 si concentrano spesso sull'interruzione dell'interazione tra TRIM10 e i suoi substrati bersaglio o sulla sua capacità di catalizzare le reazioni di ubiquitinazione. Questi inibitori possono essere sviluppati sulla base di piccole molecole o di altre strutture chimiche che interferiscono con l'attività del dominio RING o impediscono il riconoscimento del substrato. La ricerca sugli inibitori di TRIM10 prevede in genere la sintesi e l'ottimizzazione di queste molecole attraverso studi di relazione struttura-attività (SAR), in cui le alterazioni delle strutture chimiche vengono testate per verificare la loro capacità di inibire la funzione di TRIM10. Inoltre, saggi biochimici, come quelli di ubiquitinazione, aiutano a caratterizzare l'efficacia e la specificità di questi inibitori. L'inibizione di TRIM10 offre un approccio prezioso per comprendere il ruolo più ampio dell'ubiquitinazione nei processi cellulari e fornisce indicazioni su come le proteine TRIM contribuiscono al mantenimento dell'omeostasi proteica in diversi contesti cellulari.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
È probabile che l'acido suberoilanilide idrossamico inibisca l'espressione di TRIM10 causando l'iperacetilazione degli istoni, con conseguente repressione dell'attività trascrizionale del locus TRIM10. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
La 5-Aza-2′-Deossicitidina può portare a una diminuzione della trascrizione di TRIM10 inducendo l'ipometilazione del DNA e riattivando i geni che codificano per i repressori trascrizionali di TRIM10. | ||||||