Gli inibitori di SNRPC, come descritto in precedenza, sono principalmente mirati a colpire il complesso dello spliceosoma, una componente essenziale dello splicing del pre-mRNA, a cui SNRPC contribuisce in modo determinante. Questi inibitori, pur non legandosi direttamente a SNRPC, esercitano i loro effetti interrompendo la normale funzione dello spliceosoma, influenzando così indirettamente l'attività di SNRPC. La maggior parte di questi composti, come il pladienolide B, l'E7107 e le sudemicine, funzionano legandosi a varie subunità del complesso dello spliceosoma. Questo legame altera la conformazione del complesso e la sua capacità di elaborare in modo accurato ed efficiente il pre-mRNA. L'interruzione della funzione dello spliceosoma può portare a modelli di splicing alterati, che possono avere effetti a valle sull'espressione genica e sulla funzione cellulare.
Questi inibitori comprendono una serie di strutture chimiche, tra cui prodotti naturali come FR901464, molecole sintetiche come Madrasin e derivati di composti esistenti, come l'E7107. La diversità delle loro strutture chimiche riflette la varietà di approcci che possono essere adottati per modulare l'attività dello spliceosoma. Il pladienolide B e i suoi derivati, ad esempio, sono noti per il loro legame forte e specifico al complesso SF3B, una parte cruciale dello spliceosoma. D'altra parte, composti come l'isoginkgetina esercitano i loro effetti inibendo l'assemblaggio dello spliceosoma. È importante notare che, sebbene questi composti possano influenzare indirettamente la SNRPC, i loro bersagli principali sono altri componenti dello spliceosoma. La loro efficacia e specificità nell'inibire la funzione di SNRPC può variare e il loro uso viene spesso esplorato nel contesto di ricerche e studi sperimentali.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Spliceostatin A | 391611-36-2 | sc-507481 | 1 mg | $1800.00 | ||
La spliceostatina A ha come bersaglio lo spliceosoma, influenzando la funzione di SNRPC nello splicing del pre-mRNA. | ||||||
Isoginkgetin | 548-19-6 | sc-507430 | 5 mg | $225.00 | ||
L'isoginkgetina è un biflavonoide che inibisce lo spliceosoma, interrompendo potenzialmente il ruolo della SNRPC nell'elaborazione dell'mRNA. | ||||||
Herboxidiene | 142861-00-5 | sc-506378 | 1 mg | $1009.00 | ||
L'erboxidiene, noto anche come GEX1A, è un inibitore dello spliceosoma, che può avere un impatto indiretto sulla funzione di SNRPC. | ||||||
Madrasin | 374913-63-0 | sc-507563 | 100 mg | $750.00 | ||
La madrasina è un composto sintetico che interrompe lo splicing prendendo di mira lo spliceosoma, influenzando così indirettamente la SNRPC. | ||||||