Gli attivatori della selenocisteina liasi si caratterizzano per la loro capacità di fornire direttamente il substrato necessario all'attività dell'enzima o di mantenere le condizioni cellulari che ne favoriscono il funzionamento. Composti come il seleniuro di idrogeno, l'acido metilselenico, la selenometionina, la selenourea e la selenocistemina sono fondamentali perché garantiscono la disponibilità di selenio, che è parte integrante dell'attività enzimatica della selenocisteina liasi. Questi attivatori, fornendo selenio, consentono all'enzima di catalizzare la conversione della L-selenocisteina in L-alanina e idrogeno selenide, una reazione chiave nella via metabolica del selenio. Anche il selenito di sodio svolge un ruolo cruciale, fornendo un afflusso costante di selenio inorganico, sostenendo così la funzione continua della selenocisteina liasi.
L'efficacia degli attivatori è ulteriormente aumentata dalla loro capacità di mantenere l'equilibrio redox all'interno della cellula, essenziale per l'attività ottimale della selenocisteina liasi. Il β-mercaptoetanolo e il ditiotreitolo (DTT) sono esemplari nel preservare l'enzima nel suo stato ridotto e attivo, impedendo l'ossidazione dei gruppi selenolici critici. Inoltre, il glutatione nella sua forma ridotta e composti come l'ebselen contribuiscono a sostenere il potenziale redox, facilitando così l'attività enzimatica della selenocisteina liasi. La nifedipina, pur essendo principalmente un calcio-antagonista, influenza indirettamente gli stati redox cellulari, potenzialmente migliorando l'attività dell'enzima. Anche l'impatto dell'etanolo sugli stati redox cellulari contribuisce a mantenere la forma ridotta e attiva dell'enzima. Nel complesso, questi attivatori sono indispensabili per il potenziamento funzionale della selenocisteina liasi, poiché forniscono i substrati necessari e mantengono le condizioni redox richieste per la sua attività.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
β-Mercaptoethanol | 60-24-2 | sc-202966A sc-202966 | 100 ml 250 ml | $88.00 $118.00 | 10 | |
Riducendo i legami disolfuro, il β-Mercaptoetanolo mantiene la struttura proteica della selenocisteina liasi in uno stato ridotto, essenziale per la sua attività catalitica. | ||||||
Glutathione, reduced | 70-18-8 | sc-29094 sc-29094A | 10 g 1 kg | $76.00 $2050.00 | 8 | |
Il glutatione nella sua forma ridotta mantiene lo stato redox della cellula. Questo può impedire l'ossidazione del gruppo selenolo nella selenocisteina, che è un cofattore per l'attività della selenocisteina liasi. | ||||||
Nifedipine | 21829-25-4 | sc-3589 sc-3589A | 1 g 5 g | $58.00 $170.00 | 15 | |
La nifedipina, un calcio-antagonista, può aumentare indirettamente l'attività della selenocisteina liasi alterando gli stati redox cellulari, che influenzano la funzione dell'enzima. | ||||||
L-Selenomethionine | 3211-76-5 | sc-204050 sc-204050A | 250 mg 1 g | $219.00 $585.00 | 1 | |
La selenometionina è un aminoacido contenente selenio che può essere metabolizzato in seleniuro, fornendo così il substrato necessario per l'attività della selenocisteina liasi. | ||||||
Ebselen | 60940-34-3 | sc-200740B sc-200740 sc-200740A | 1 mg 25 mg 100 mg | $32.00 $133.00 $449.00 | 5 | |
L'ebselen è un composto contenente selenio in grado di mimare l'attività della glutatione perossidasi e di sostenere la funzione della selenocisteina liasi mantenendo un ambiente redox adeguato. | ||||||
Sodium selenite | 10102-18-8 | sc-253595 sc-253595B sc-253595C sc-253595A | 5 g 500 g 1 kg 100 g | $48.00 $179.00 $310.00 $96.00 | 3 | |
Il selenito di sodio fornisce selenio inorganico, che è un cofattore necessario per l'attività della selenocisteina liasi; la sua presenza può quindi migliorare la funzione dell'enzima. | ||||||