Date published: 2025-10-21

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RNF40 Inibitori

Gli inibitori comuni di RNF40 includono, a titolo esemplificativo, NSC697923 CAS 343351-67-7, l'inibitore dell'ubiquitina E1, PYR-41 CAS 418805-02-4, il pamoato di pirvinio CAS 3546-41-6, MS417 CAS 916489-36-6 e 4-[(1E)-2-(2-amino-4-idrossi-5-metilfenil)diazenil]-N-2-piridinilbenzensolfonammide CAS 1395084-25-9.

Gli inibitori di RNF40 costituiscono una categoria unica di composti chimici che si sono dimostrati promettenti nel modulare l'attività dell'enzima RNF40. L'RNF40, membro della famiglia delle ubiquitine ligasi E3, è responsabile della catalizzazione della monoubiquitinazione, una specifica modificazione post-traslazionale che comporta l'aggiunta di una singola molecola di ubiquitina alle proteine bersaglio. Questa modificazione è stata implicata in diversi processi cellulari, tra cui, ma non solo, la regolazione trascrizionale, la riparazione del DNA e il rimodellamento della cromatina. Inibendo la funzione enzimatica di RNF40, questi composti offrono un valido strumento per studiare l'intricata rete di vie cellulari influenzate dalla monoubiquitinazione. Il meccanismo d'azione degli inibitori di RNF40 prevede l'interruzione dell'attività enzimatica di RNF40, con conseguente alterazione dei modelli di ubiquitinazione delle proteine bersaglio. Questo, a sua volta, può avere un impatto sulla stabilità, sulla localizzazione e sulle interazioni di queste proteine nell'ambiente cellulare.

Di conseguenza, gli inibitori di RNF40 forniscono ai ricercatori un potente strumento per sondare le conseguenze funzionali della modulazione del processo di ubiquitinazione. Ciò può aiutare a svelare i meccanismi molecolari sottostanti che regolano eventi e vie cellulari chiave. A causa dell'ampio coinvolgimento della monoubiquitinazione in vari processi biologici, gli inibitori di RNF40 hanno attirato l'attenzione come potenziali sonde di ricerca. Mirando selettivamente a RNF40 senza influenzare significativamente altri processi cellulari, questi inibitori consentono di effettuare indagini controllate sul ruolo della monoubiquitinazione in contesti specifici. Questa classe chimica offre una piattaforma versatile per lo studio delle dinamiche cellulari, della funzione delle proteine e dei meccanismi di regolazione, contribuendo in ultima analisi a una comprensione più approfondita della biologia cellulare. I ricercatori stanno esplorando attivamente gli effetti degli inibitori di RNF40 in vari modelli cellulari per scoprire le conseguenze funzionali dell'interruzione della via di monoubiquitinazione. Sebbene le implicazioni di questi inibitori vadano oltre lo scopo di questa descrizione, il loro potenziale impatto sui processi cellulari fondamentali sottolinea la loro importanza come strumenti preziosi nel regno dell'esplorazione scientifica.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

NSC697923

343351-67-7sc-391107
sc-391107A
1 mg
5 mg
$15.00
$51.00
3
(1)

Identificato come inibitore di RNF40. Promuove l'apoptosi nelle cellule influenzando la stabilità della proteina.

Ubiquitin E1 Inhibitor, PYR-41

418805-02-4sc-358737
25 mg
$360.00
4
(1)

Inizialmente noto come inibitore dell'enzima attivatore dell'ubiquitina E1, inibisce anche RNF40, determinando un accumulo di substrato ed effetti cellulari.

Pyrvinium Pamoate

3546-41-6sc-476920A
sc-476920
250 mg
500 mg
$224.00
$414.00
(0)

Inibisce l'ubiquitinazione mediata da RNF40. Mostra un potenziale nell'inibire la crescita cellulare alterando l'espressione genica.

MS417

916489-36-6sc-507505
5 mg
$228.00
(0)

Inibitore selettivo di RNF40. Influenza l'espressione genica legata alla progressione tumorale e alle metastasi.

4-[(1E)-2-(2-Amino-4-hydroxy-5-methylphenyl)diazenyl]-N-2-pyridinylbenzenesulfonamide

1395084-25-9sc-480120
5 mg
$300.00
(0)

Simile all'MS417, influenza l'espressione genica e i processi cellulari rilevanti

AMI-1, sodium salt

20324-87-2sc-205928
sc-205928A
5 mg
25 mg
$112.00
$390.00
2
(1)

Noto per l'inibizione delle metiltransferasi dell'arginina proteica (PRMT), influisce anche sull'attività di RNF40 e sull'ubiquitinazione degli istoni.