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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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4-Pyridinemethanol | 586-95-8 | sc-256828 | 25 g | $48.00 | ||
Il 4-piridin-metanolo, un derivato della piridina unico nel suo genere, presenta un gruppo idrossimetilico che aumenta le sue capacità di legame a idrogeno, promuovendo interazioni specifiche con i solventi polari. Questo composto presenta una notevole reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila, in cui la coppia solitaria dell'atomo di azoto può impegnarsi in un attacco elettrofilo. La sua capacità di formare complessi stabili con i metalli di transizione è attribuita alla basicità dell'azoto, che influenza la cinetica di reazione e i percorsi in vari processi chimici. | ||||||
Bisacodyl | 603-50-9 | sc-204653 sc-204653A | 10 g 25 g | $80.00 $140.00 | ||
Il bisacodile, un particolare derivato della piridina, presenta una struttura unica che facilita il legame idrogeno intramolecolare, migliorando la sua stabilità in vari ambienti. Le sue proprietà di sottrazione di elettroni influenzano la reattività dei gruppi funzionali adiacenti, rendendolo un attore chiave nelle reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. Inoltre, la capacità del composto di impegnarsi in interazioni π-stacking contribuisce al suo comportamento di aggregazione, influenzando la solubilità e la reattività in diversi contesti chimici. | ||||||
2-Amino-4-methylpyridine | 695-34-1 | sc-202879 | 1 g | $32.00 | ||
La 2-amino-4-metilpiridina è caratterizzata da una forte basicità e dalla capacità di formare complessi stabili con ioni metallici, che possono alterare significativamente la sua reattività. La presenza del gruppo amminico aumenta la nucleofilia, consentendo una rapida partecipazione alle reazioni di sostituzione. Le sue proprietà steriche ed elettroniche uniche facilitano le interazioni selettive con gli elettrofili, mentre il gruppo metilico influisce sull'ostacolo sterico, influenzando i percorsi di reazione e la cinetica in vari ambienti chimici. | ||||||
4-Pyridinecarboxaldehyde | 872-85-5 | sc-254723 sc-254723A | 25 g 100 g | $111.00 $240.00 | ||
La 4-piridinecarbossaldeide presenta una notevole reattività grazie al suo gruppo funzionale aldeidico, che ne esalta il carattere elettrofilo. Questo composto può partecipare a reazioni di condensazione, formando imine e altri derivati attraverso un attacco nucleofilo. L'anello piridinico contribuisce alle sue proprietà elettroniche uniche, consentendo la stabilizzazione per risonanza degli intermedi di reazione. Inoltre, la sua natura polare facilita la solubilità in vari solventi, influenzando la dinamica di reazione e la selettività nei percorsi sintetici. | ||||||
1-Dodecylpyridinium Chloride | 104-74-5 | sc-287124 | 25 g | $56.00 | ||
Il cloruro di 1-dodecilpiridinio è caratterizzato da una lunga catena dodecilica idrofobica, che influenza significativamente le sue proprietà tensioattive e il suo comportamento di autoassemblaggio in soluzione. La parte piridinica aumenta il suo carattere ionico, promuovendo forti interazioni elettrostatiche con anioni e molecole polari. Questo composto può formare micelle e vescicole, facilitando percorsi unici per la solubilizzazione di sostanze idrofobiche. La sua natura anfifilica influisce anche sulla cinetica di reazione, consentendo interazioni selettive in miscele complesse. | ||||||
4,4′-Dimethyl-2,2′-dipyridyl | 1134-35-6 | sc-254731 | 5 g | $85.00 | ||
Il 4,4'-Dimetil-2,2'-dipiridile presenta proprietà chelanti uniche grazie ai suoi due anelli piridinici, che possono coordinarsi con ioni metallici, formando complessi stabili. Gli atomi di azoto ricchi di elettroni di questo composto aumentano la sua capacità di impegnarsi in interazioni π-π stacking, influenzando la sua solubilità e reattività. Inoltre, l'ostacolo sterico dei gruppi metilici può modulare i percorsi di reazione, influenzando la cinetica e la selettività in varie trasformazioni chimiche. | ||||||
Isonicotinamide | 1453-82-3 | sc-250187 | 25 g | $22.00 | ||
L'isonicotinammide, un derivato della piridina, presenta un atomo di azoto che partecipa al legame idrogeno, migliorando la sua solubilità nei solventi polari. La sua struttura planare consente efficaci interazioni π-π, che possono influenzare l'aggregazione e la stabilità molecolare. La presenza del gruppo amidico introduce una reattività unica, facilitando gli attacchi nucleofili in varie reazioni organiche. La capacità di questo composto di agire come donatore e accettore di legami a idrogeno ne diversifica ulteriormente il comportamento chimico. | ||||||
3-Amino-2-fluoropyridine | 1597-33-7 | sc-283646 sc-283646A | 1 g 5 g | $30.00 $260.00 | ||
La 3-ammino-2-fluoropiridina è un derivato della piridina caratterizzato dall'esclusiva sostituzione con il fluoro, che ne aumenta le proprietà elettrofile. Il gruppo amminico contribuisce alla sua basicità, consentendo forti interazioni con gli elettrofili. La sua geometria planare promuove efficaci interazioni di stacking, influenzando la sua reattività nelle reazioni di accoppiamento. Inoltre, la presenza dell'atomo di fluoro può modulare la distribuzione elettronica, influenzando la cinetica di reazione e la selettività in vari percorsi sintetici. | ||||||
Bathophenanthroline | 1662-01-7 | sc-254953 sc-254953A | 500 mg 1 g | $55.00 $92.00 | ||
La batofenantrolina è un ligando bidentato noto per la sua capacità di formare complessi stabili con ioni metallici, in particolare nella chimica di coordinazione. La sua struttura unica, caratterizzata da due unità di fenantrolina, consente forti interazioni π-π stacking e chelazione, migliorando la sua stabilità in soluzione. Il composto presenta proprietà fotofisiche distinte, tra cui la luminescenza, che può essere influenzata dal centro metallico con cui si coordina, influenzando le dinamiche di trasferimento degli elettroni e la reattività nei processi redox. | ||||||
4,4′-Dichloro-2,2′-bipyridine | 1762-41-0 | sc-277690 sc-277690A | 1 g 5 g | $280.00 $902.00 | ||
La 4,4'-dicloro-2,2'-bipiridina è un versatile derivato della piridina caratterizzato da doppi atomi di azoto, che facilitano una forte coordinazione con i metalli di transizione. La presenza di sostituenti di cloro aumenta le sue proprietà di sottrazione di elettroni, influenzando la reattività e la stabilità del composto in vari ambienti chimici. La sua struttura elettronica unica consente interazioni selettive nella catalisi e nella complessazione, rendendolo un attore chiave in diversi percorsi sintetici e meccanismi di reazione. |