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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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(2-Pyridyl)dithiobimane | 385398-64-1 | sc-216263 | 5 mg | $350.00 | ||
Il (2-piridil)ditiobimano presenta proprietà distintive attribuite alla sua frazione ditiobimanica, che ne potenzia le capacità di donazione di elettroni. Questo composto può formare robusti complessi chelati con ioni metallici, influenzando le reazioni redox e la chimica di coordinazione. La sua struttura unica consente efficaci interazioni di π-π stacking, promuovendo la stabilità nelle forme allo stato solido. Inoltre, la capacità del composto di subire reazioni di scambio tiolo-disolfuro evidenzia la sua reattività dinamica in vari contesti chimici. | ||||||
Neratinib | 698387-09-6 | sc-364549 sc-364549A sc-364549B sc-364549C sc-364549D | 5 mg 25 mg 100 mg 500 mg 1 g | $90.00 $210.00 $375.00 $740.00 $1225.00 | 4 | |
Il neratinib, un derivato della piridina, presenta una struttura unica che facilita le forti interazioni di legame a idrogeno, migliorando la sua solubilità nei solventi polari. Il suo atomo di azoto, ricco di elettroni, partecipa alla coordinazione con i metalli di transizione, influenzando i processi catalitici. Il composto presenta una notevole flessibilità conformazionale, che gli consente di adottare varie disposizioni spaziali che possono influenzare la cinetica di reazione. Inoltre, il suo carattere aromatico contribuisce a significative interazioni π-π, influenzando la sua stabilità e reattività in diversi ambienti chimici. | ||||||
Bentamapimod | 848344-36-5 | sc-394312 | 5 mg | $350.00 | 1 | |
Il bentamapimod, un composto a base di piridina, mostra intriganti proprietà elettroniche grazie al suo atomo di azoto, che può impegnarsi in interazioni dipolo-dipolo, migliorando la sua reattività in mezzi polari. La struttura planare del composto promuove un efficace π-stacking, influenzando il suo comportamento di aggregazione. Inoltre, la sua capacità di formare complessi stabili con ioni metallici può alterare i percorsi di reazione, mentre la sua distinta configurazione sterica può portare a profili cinetici unici in varie reazioni chimiche. | ||||||
WP1130 | 856243-80-6 | sc-364650 sc-364650A | 10 mg 50 mg | $480.00 $1455.00 | 1 | |
Il WP1130, un derivato della piridina, presenta notevoli caratteristiche di sottrazione di elettroni grazie al suo atomo di azoto, che facilita forti interazioni di legame a idrogeno. La disposizione spaziale unica di questo composto consente una maggiore solubilità nei solventi polari, favorendo diversi meccanismi di reazione. Inoltre, la capacità di WP1130 di impegnarsi in interazioni π-π può influenzare la sua stabilità e reattività, portando potenzialmente a percorsi distinti nei processi catalitici e alterando la cinetica delle reazioni associate. | ||||||
Motesanib Diphosphate | 857876-30-3 | sc-364541 sc-364541A | 5 mg 10 mg | $255.00 $480.00 | ||
Il difosfato di Motesanib, un composto a base di piridina, presenta un'intrigante chimica di coordinazione grazie alla sua capacità di formare complessi chelati con ioni metallici. La presenza di più gruppi funzionali ne aumenta la reattività, consentendo diverse vie di attacco nucleofilo. La sua natura polare contribuisce a significative interazioni dipolo-dipolo, che possono influenzare la dinamica di solvatazione e la velocità di reazione. Inoltre, la flessibilità strutturale del composto può facilitare i cambiamenti conformazionali, influenzando il profilo complessivo di reattività. | ||||||
Pyridoxamine-methyl-d3 dihydrochloride | 1173023-45-4 | sc-301628 | 1 mg | $403.00 | ||
La piridossamina-metil-d3 dicloruro, un derivato della piridina, presenta notevoli proprietà di donazione di elettroni, potenziando il suo ruolo nelle reazioni redox. La sua esclusiva etichettatura isotopica consente una precisa localizzazione negli studi metabolici. La capacità del composto di impegnarsi in legami idrogeno e interazioni π-π stacking contribuisce alla sua stabilità in soluzione. Inoltre, le sue caratteristiche di solubilità facilitano le interazioni con vari solventi, influenzando le cinetiche di reazione e i percorsi in ambienti chimici complessi. | ||||||
MTEP hydrochloride | 1186195-60-7 | sc-361267 sc-361267A | 5 mg 25 mg | $117.00 $469.00 | ||
Il cloridrato di MTEP, un derivato della piridina, mostra proprietà intriganti grazie alla sua capacità di formare forti complessi di coordinazione con ioni metallici, migliorando l'attività catalitica in varie reazioni. La sua struttura elettronica unica consente interazioni selettive con i nucleofili, influenzando i percorsi di reazione. La natura idrofila del composto favorisce gli effetti di solvatazione, che possono modulare la cinetica di reazione e migliorare la stabilità in diversi ambienti chimici, rendendolo un soggetto di interesse per la chimica sintetica. | ||||||
BAY 61-3606 hydrochloride | sc-360240 sc-360240A | 5 mg 25 mg | $284.00 $1056.00 | 8 | ||
Il cloridrato di BAY 61-3606, un composto a base di piridina, presenta caratteristiche notevoli grazie alla sua capacità di impegnarsi in legami idrogeno e interazioni π-π stacking, che possono influenzare significativamente l'assemblaggio e la stabilità molecolare. L'atomo di azoto, ricco di elettroni, aumenta la reattività verso gli elettrofili, facilitando meccanismi di reazione unici. Inoltre, il profilo di solubilità del composto consente applicazioni versatili in vari sistemi di solventi, influenzando il suo comportamento in ambienti chimici complessi. | ||||||
S-(+)-PD 123177 trifluoroacetate salt | sc-311524 | 10 mg | $349.00 | |||
Il sale trifluoroacetato di S-(+)-PD 123177, un derivato della piridina, mostra proprietà intriganti grazie alla sua capacità di formare forti interazioni dipolo-dipolo e di impegnarsi nella coordinazione con ioni metallici. La parte trifluoroacetata aumenta la sua solubilità in solventi polari, promuovendo percorsi di reazione unici. La sua rigidità strutturale contribuisce alla reattività selettiva, mentre la presenza di atomi di fluoro elettronegativi influenza la sua distribuzione elettronica, influenzando la reattività e la stabilità in diversi contesti chimici. | ||||||
2,4-Pyridinedicarbonitrile | 29181-50-8 | sc-254341 | 5 g | $151.00 | ||
Il 2,4-piridinedicarbonitrile, un derivato della piridina, presenta caratteristiche notevoli grazie alla sua capacità di partecipare a legami a idrogeno e a interazioni π-π stacking. La presenza di due gruppi ciano aumenta la sua capacità di sottrarre elettroni, influenzando la sua reattività nelle reazioni di addizione nucleofila. La struttura planare di questo composto facilita un efficace stacking nelle applicazioni allo stato solido, mentre la sua natura polare consente una maggiore solubilità in vari solventi organici, influenzando il suo comportamento nei percorsi sintetici. |