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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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5-(4-Carboxymethylphenyl)dipyrromethane (under argon) | 167482-99-7 | sc-262299 sc-262299A | 500 mg 1 g | $206.00 $342.00 | ||
Il 5-(4-carbossimetilfenile)dipirometano si distingue nella famiglia delle porfirine per il suo gruppo carbossimetilfenile, che introduce idrofilia e altera la dinamica di solvatazione. Questa modifica aumenta la capacità di formare legami a idrogeno, facilitando interazioni intermolecolari uniche. La spina dorsale dipirometanica del composto consente una coordinazione versatile con i metalli di transizione, che porta a diverse proprietà elettroniche e comportamenti catalitici. La sua rigidità strutturale promuove anche efficaci interazioni π-π, influenzando la sua aggregazione e stabilità in vari mezzi. | ||||||
5-(4-methoxyphenyl)dipyrromethane | 176446-62-1 | sc-396885 sc-396885A | 1 g 5 g | $245.00 $979.00 | ||
Il 5-(4-metossifenile)dipirometano presenta proprietà intriganti all'interno della famiglia delle porfirine, soprattutto grazie alla presenza del sostituente metossifenile. Questo gruppo aumenta le capacità di donare elettroni, influenzando il comportamento redox del composto e le caratteristiche di assorbimento della luce. La struttura dipirrometanica facilita le forti interazioni π-π stacking, che possono influenzare l'aggregazione e la solubilità del composto. Inoltre, la struttura elettronica unica del composto consente una coordinazione selettiva con gli ioni metallici, che può portare a nuove proprietà fotofisiche. | ||||||
Ga(III) Protoporphyrin IX Chloride | 210409-12-4 | sc-396856 | 50 mg | $418.00 | ||
Il cloruro di Ga(III) Protoporfirina IX si distingue nella classe delle porfirine per la sua particolare coordinazione con il gallio, che altera la distribuzione elettronica e migliora la stabilità fotochimica. La presenza dello ione cloruro influenza la solubilità e la reattività, consentendo interazioni specifiche con le biomolecole. Le sue distinte transizioni elettroniche contribuiscono a proprietà di fluorescenza uniche, mentre il nucleo di porfirina facilita le forti interazioni metallo-ligando, influenzando il suo comportamento in vari ambienti chimici. | ||||||
5-(4-Acetamidophenyl)dipyrromethane | 214554-43-5 | sc-262294 sc-262294A | 500 mg 1 g | $164.00 $305.00 | ||
Il 5-(4-acetamidofenil)dipirometano presenta proprietà intriganti all'interno della famiglia delle porfirine, caratterizzate dalla sua doppia struttura dipirometanica che aumenta le interazioni π-π stacking. Questo composto dimostra capacità uniche di donare elettroni, influenzando il suo comportamento redox e facilitando la formazione di complessi con ioni metallici. Il suo robusto sistema coniugato consente un efficiente assorbimento della luce e il trasferimento di energia, rendendolo un soggetto di interesse per gli studi di fotofisica e la scienza dei materiali. | ||||||
5,10,15-triphenylcorrole | 246231-45-8 | sc-396869 | 25 mg | $750.00 | ||
Il 5,10,15-trifenilcorrolo è un affascinante membro della famiglia dei corroli, che si distingue per la sua struttura planare e l'estesa coniugazione, che promuove forti interazioni intermolecolari. Questo composto presenta una notevole stabilità e proprietà elettroniche uniche, che gli consentono di impegnarsi in diverse chimiche di coordinazione con i metalli di transizione. La sua capacità di formare complessi stabili ne esalta il ruolo nella catalisi e nei processi fotochimici, rendendolo un soggetto di interesse nella ricerca sui materiali avanzati. | ||||||
5,10,15-tris(pentafluorophenyl)corrole | 262280-80-8 | sc-396870 | 25 mg | $849.00 | ||
Il 5,10,15-tris(pentafluorofenil)corrolo è un sorprendente derivato del corrolo caratterizzato dalla sua natura altamente carente di elettroni a causa della presenza di più gruppi pentafluorofenilici. Questo schema di sostituzione unico ne aumenta la reattività e facilita le forti interazioni di stacking π-π, portando a un intrigante comportamento di aggregazione. La particolare struttura elettronica del composto consente un efficiente assorbimento della luce e il trasferimento di energia, rendendolo un candidato interessante per gli studi sui fenomeni fotofisici e le applicazioni elettroniche avanzate. | ||||||
5,10,15-tris(4-nitrophenyl)corrole | 326472-00-8 | sc-396874 sc-396874A | 250 mg 500 mg | $785.00 $1353.00 | ||
Il 5,10,15-tris(4-nitrofenil)corrolo è una notevole variante del corrolo che si distingue per i suoi sostituenti nitrofenilici che sottraggono elettroni, influenzando in modo significativo le sue proprietà elettroniche. Questo composto presenta caratteristiche di trasferimento di carica pronunciate, che ne aumentano la reattività in vari ambienti chimici. La sua disposizione strutturale unica promuove robuste interazioni intermolecolari, che portano a comportamenti distintivi di autoassemblaggio. Inoltre, il forte profilo di assorbimento UV-Vis del composto lo rende un soggetto intrigante per esplorare i processi fotochimici e la dinamica degli elettroni. | ||||||
Hexacarboxylporphyrin I hexamethyl ester | 885267-25-4 | sc-263366 sc-263366A | 1 mg 5 mg | $156.00 $620.00 | ||
L'estere esametilico dell'esacarbossilporfirina I è un derivato complesso della porfirina caratterizzato da un'ampia funzionalizzazione carbossilata, che ne migliora la solubilità e facilita una chimica di coordinazione unica. La presenza di più gruppi estere consente interazioni versatili con gli ioni metallici, promuovendo diversi percorsi catalitici. La sua struttura planare rigida contribuisce a creare significative interazioni di π-π stacking, influenzando il comportamento di aggregazione. Questo composto presenta anche notevoli proprietà di fluorescenza, che lo rendono un soggetto di interesse per gli studi sul trasferimento di energia e sui fenomeni fotofisici. | ||||||
Heptacarboxylporphyrin I heptamethyl ester | 885267-27-6 | sc-263354 sc-263354A | 1 mg 5 mg | $154.00 $615.00 | ||
L'eptacarbossilporfirina I eptametil estere è una porfirina altamente funzionalizzata che presenta una serie di gruppi carbossilati che ne migliorano la solubilità in vari solventi. Questo composto presenta proprietà elettroniche uniche grazie al suo sistema coniugato esteso, che facilita forti interazioni intermolecolari. La sua capacità di formare complessi stabili con i metalli di transizione consente un intrigante comportamento redox e un potenziale catalitico. Inoltre, le caratteristiche ottiche distinte del composto lo rendono adatto a esplorare i meccanismi di raccolta della luce. | ||||||
Isohematoporphyrin IX | 885267-28-7 | sc-263413 sc-263413A | 25 mg 50 mg | $102.00 $255.00 | ||
L'isematoporfirina IX è un derivato complesso della porfirina caratterizzato da una disposizione strutturale unica, che ne influenza la distribuzione elettronica e la reattività. Questo composto presenta notevoli proprietà fotofisiche, tra cui un forte assorbimento nello spettro visibile, che lo rendono oggetto di interesse negli studi sull'interazione con la luce. La sua capacità di impegnarsi in interazioni molecolari specifiche, come il legame a idrogeno e lo stacking π-π, ne aumenta la stabilità e la reattività in vari ambienti chimici, aprendo la strada a diverse applicazioni nella scienza dei materiali e nella fotochimica. |