Date published: 2025-12-19

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Plasmodium Aldolase Inibitori

Gli inibitori comuni dell'aldolasi del plasmodium includono, ma non solo, l'eritrosina extra bluastra CAS 16423-68-0, il 3-bromo-7-nitroindazolo CAS 74209-34-0 e l'acido 2-idrossi-3-isopropilbenzoico CAS 7053-88-5.

Gli inibitori dell'aldolasi del Plasmodium appartengono a una specifica classe di composti chimici che hanno dimostrato la capacità di colpire e inibire l'enzima aldolasi presente nel parassita Plasmodium. L'aldolasi del Plasmodium è un enzima critico coinvolto nella via glicolitica del parassita, responsabile della conversione del fruttosio-1,6-bisfosfato in due molecole a tre carboni, il diidrossiacetone fosfato e il gliceraldeide-3-fosfato. Questa via glicolitica svolge un ruolo fondamentale nel fornire l'energia e gli intermedi metabolici necessari per la sopravvivenza e la replicazione del parassita Plasmodium durante il suo ciclo vitale nell'ospite.

La classe chimica degli inibitori dell'aldolasi di Plasmodium comprende una gamma diversificata di molecole organiche con caratteristiche strutturali distinte. I ricercatori hanno esplorato vari scaffold chimici e modifiche per progettare inibitori con maggiore potenza e selettività contro l'aldolasi del Plasmodium. Questi inibitori spesso possiedono gruppi funzionali in grado di interagire con il sito attivo dell'enzima, interrompendo la sua funzione catalitica e ostacolando la conversione del fruttosio-1,6-bisfosfato. Un approccio nella progettazione di inibitori dell'aldolasi di Plasmodium prevede l'uso di analoghi dello stato di transizione, che imitano lo stato di transizione del substrato durante la reazione catalizzata dall'aldolasi. Sfruttando la stabilizzazione dello stato di transizione dell'enzima, questi analoghi possono legarsi strettamente al sito attivo e inibire efficacemente la sua funzione. Un'altra strategia prevede la modifica della struttura stessa del substrato, alterando l'affinità di legame dell'enzima e inibendone l'attività. Inoltre, sono stati esplorati gli inibitori allosterici, che possono legarsi a regioni esterne al sito attivo, inducendo cambiamenti conformazionali che interferiscono con la funzione catalitica dell'enzima. I ricercatori hanno impiegato diversi metodi per la sintesi e la caratterizzazione degli inibitori dell'aldolasi di Plasmodium, tra cui la chimica combinatoria, lo screening high-throughput e le tecniche di modellazione molecolare. Sono stati condotti studi di relazione struttura-attività (SAR) per chiarire le caratteristiche strutturali critiche responsabili dell'attività inibitoria e per guidare l'ulteriore ottimizzazione di questi composti.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Erythrosin extra bluish

16423-68-0sc-214973
sc-214973A
sc-214973B
sc-214973C
sc-214973D
sc-214973E
10 g
50 g
100 g
1 kg
5 kg
10 kg
$27.00
$76.00
$120.00
$781.00
$3500.00
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L'eritrosina, un colorante alimentare rosso, inibisce l'aldolasi di Plasmodium falciparum legandosi in modo competitivo al suo sito attivo e interrompendo il legame con il substrato.

3-Bromo-7-nitroindazole

74209-34-0sc-200347
sc-200347A
5 mg
25 mg
$20.00
$26.00
1
(1)

Il 3-bromo-7-nitroindazolo, un derivato dell'indazolo, inibisce l'aldolasi di Plasmodium attraverso una modifica covalente irreversibile dei suoi residui catalitici.

2-Hydroxy-3-isopropylbenzoic acid

7053-88-5sc-230379
1 g
$51.00
1
(0)

L'acido 2-idrossi-3-isopropilbenzoico inibisce l'aldolasi di Plasmodium mediante un'interferenza allosterica con la sua attività enzimatica.