La pantofisina è una proteina che svolge un ruolo in una particolare funzione cellulare; gli attivatori di questa proteina sarebbero composti che si legano alla sua attività e la aumentano. Lo studio di tali attivatori inizierebbe con una comprensione completa della struttura della pantofisina, che probabilmente comporterebbe l'uso di tecniche analitiche avanzate come la cristallografia a raggi X, la microscopia crioelettronica o la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR). Questi metodi rivelerebbero l'architettura tridimensionale della pantofisina, compresi i siti di legame per gli attivatori. Gli attivatori potrebbero funzionare agganciandosi direttamente al sito attivo della proteina, potenziandone l'azione, oppure potrebbero interagire con i siti allosterici per indurre un cambiamento conformazionale che si traduce in un aumento dell'attività naturale della proteina. La progettazione di queste molecole si baserebbe su queste informazioni strutturali e potrebbe essere personalizzata per influenzare la funzione della pantofisina in modo specifico.
Una volta sintetizzati i candidati attivatori, essi verrebbero sottoposti a una serie di saggi in vitro per valutare la loro capacità di potenziare l'attività della pantofisina. Questi saggi misurano in genere i cambiamenti nella funzione della proteina, come l'affinità di legame per i suoi substrati o partner, o qualsiasi attività enzimatica che possa possedere. Inoltre, l'interazione tra la pantofisina e i suoi attivatori potrebbe essere quantificata utilizzando tecniche biofisiche per determinare le costanti di legame, la cinetica e la specificità dell'interazione. Tecniche come la calorimetria isotermica di titolazione, la risonanza plasmonica di superficie e l'anisotropia di fluorescenza sarebbero preziose per caratterizzare queste interazioni. In questo processo iterativo, la struttura chimica degli attivatori potrebbe essere perfezionata per ottimizzarne l'efficacia e la selettività per la pantofisina. Questa ricerca dettagliata contribuirebbe a una comprensione più approfondita del ruolo della proteina nei processi cellulari e di come la sua funzione possa essere modulata a livello molecolare.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Cysteamine | 60-23-1 | sc-217991 sc-217991A sc-217991B | 5 g 25 g 50 g | $87.00 $233.00 $433.00 | 1 | |
La cisteamina può esaurire le scorte di CoA, potenzialmente innalzando enzimi come la pantotenato chinasi per compensare i ridotti livelli di CoA. | ||||||
NAD+, Free Acid | 53-84-9 | sc-208084B sc-208084 sc-208084A sc-208084C sc-208084D sc-208084E sc-208084F | 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g 1 kg 5 kg | $56.00 $186.00 $296.00 $655.00 $2550.00 $3500.00 $10500.00 | 4 | |
Il NAD+ è coinvolto nel metabolismo energetico e potrebbe influenzare l'espressione di enzimi in vie biosintetiche correlate, compresa la sintesi di CoA. | ||||||
α-Ketoglutaric Acid | 328-50-7 | sc-208504 sc-208504A sc-208504B sc-208504C sc-208504D sc-208504E sc-208504F | 25 g 100 g 250 g 500 g 1 kg 5 kg 16 kg | $32.00 $42.00 $62.00 $108.00 $184.00 $724.00 $2050.00 | 2 | |
L'alfa-chetoglutarato è un metabolita chiave del ciclo TCA e i suoi livelli possono riflettere lo stato metabolico, influenzando potenzialmente l'espressione degli enzimi biosintetici del CoA. | ||||||
Citric Acid, Anhydrous | 77-92-9 | sc-211113 sc-211113A sc-211113B sc-211113C sc-211113D | 500 g 1 kg 5 kg 10 kg 25 kg | $49.00 $108.00 $142.00 $243.00 $586.00 | 1 | |
Il citrato si accumula quando le scorte energetiche superano la domanda e potrebbe agire come segnale per regolare l'espressione degli enzimi metabolici, compresi quelli della biosintesi del CoA. | ||||||
Adenosine phosphate(Vitamin B8) | 61-19-8 | sc-278678 sc-278678A | 50 g 100 g | $160.00 $240.00 | ||
L'AMP indica un basso stato energetico e può attivare l'AMP-activated protein kinase (AMPK), che può alterare l'espressione dei geni metabolici. | ||||||
Acetyl coenzyme A trisodium salt | 102029-73-2 | sc-210745 sc-210745A sc-210745B | 1 mg 5 mg 1 g | $46.00 $80.00 $5712.00 | 3 | |
I livelli di acetil-CoA possono segnalare lo stato metabolico cellulare e potrebbero regolare gli enzimi coinvolti nella sua stessa via di sintesi. | ||||||
Berberine | 2086-83-1 | sc-507337 | 250 mg | $90.00 | 1 | |
È noto che la berberina attiva l'AMPK, influenzando potenzialmente l'espressione di geni coinvolti nel metabolismo, compresa la biosintesi di CoA. | ||||||
Fenofibrate | 49562-28-9 | sc-204751 | 5 g | $40.00 | 9 | |
Il fenofibrato attiva il recettore alfa del perossisoma proliferatore attivato (PPARα), che può influenzare il metabolismo lipidico e potrebbe influire sull'espressione degli enzimi CoA. | ||||||
Rosiglitazone | 122320-73-4 | sc-202795 sc-202795A sc-202795C sc-202795D sc-202795B | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g 5 g | $118.00 $320.00 $622.00 $928.00 $1234.00 | 38 | |
Il rosiglitazone è un agonista PPARγ che può alterare l'espressione di vari geni metabolici, compresi potenzialmente quelli della via biosintetica del CoA. |