Gli inibitori di NECAP 1 sono una classe specializzata di composti chimici progettati per inibire la funzione di NECAP 1, una proteina nota per il suo ruolo nella regolazione dell'endocitosi mediata dalla clatrina e dei processi di traffico intracellulare. NECAP 1 funziona come una proteina accessoria che interagisce con altri componenti del macchinario endocitico, modulando l'assemblaggio e lo smontaggio delle vescicole rivestite di clatrina. Gli inibitori di NECAP 1 agiscono legandosi a regioni funzionali critiche della proteina, come il suo dominio PH (omologia di Pleckstrin) o altri siti che mediano le interazioni proteina-proteina, interferendo così con la sua capacità di regolare la formazione e il traffico delle vescicole. Questi inibitori sono stati progettati con un'elevata specificità, mirando a caratteristiche strutturali uniche di NECAP 1 per ridurre al minimo le interazioni fuori bersaglio con altre proteine coinvolte nel trasporto vescicolare o nelle vie di segnalazione. La struttura chimica di questi inibitori è spesso progettata per interagire con precisione con i siti di legame di NECAP 1, utilizzando forze molecolari come legami idrogeno, interazioni idrofobiche e attrazioni elettrostatiche per ottenere un legame forte e selettivo. La progettazione di inibitori di NECAP 1 comporta un'ampia analisi strutturale e una modellazione computazionale per identificare le regioni chiave della proteina che possono essere efficacemente mirate. Tecniche come la cristallografia a raggi X e la microscopia crioelettronica forniscono informazioni dettagliate sulla struttura tridimensionale della proteina, rivelando la configurazione delle tasche di legame e dei siti di interazione critici. Gli studi di docking molecolare e l'analisi della relazione struttura-attività (SAR) sono utilizzati per ottimizzare l'affinità di legame e la selettività dei potenziali inibitori. Le modifiche chimiche, come l'introduzione di gruppi funzionali che migliorano le interazioni con residui specifici o la modifica della struttura molecolare per migliorare la stabilità, sono comunemente impiegate per mettere a punto l'efficacia degli inibitori di NECAP 1. Questi composti possono variare notevolmente in termini di dimensioni e di quantità. Questi composti possono variare ampiamente in termini di dimensioni e complessità, spaziando da piccole molecole organiche progettate per inserirsi in siti di legame discreti a molecole più grandi che coinvolgono più punti di interazione contemporaneamente. Gli inibitori di NECAP 1 efficaci devono anche presentare proprietà fisico-chimiche favorevoli, come un'adeguata solubilità e stabilità, per garantire che possano interagire efficacemente con la proteina bersaglio in un ambiente cellulare. Lo sviluppo di inibitori di NECAP 1 rappresenta quindi una sofisticata interazione tra biologia strutturale, sintesi chimica e progettazione computazionale, finalizzata a modulare la funzione precisa di questa proteina regolatrice chiave dell'endocitosi.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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MLN 4924 | 905579-51-3 | sc-484814 | 1 mg | $280.00 | 1 | |
MLN4924 inibisce NAE1 formando un addotto covalente con NEDD8, impedendo a NAE1 di attivare le ligasi cullina-RING (CRL) e interrompendo il sistema ubiquitina-proteasoma. Questo porta all'accumulo di substrati CRL e induce l'apoptosi nelle cellule tumorali. | ||||||
MLN7243 | 1450833-55-2 | sc-507338 | 5 mg | $340.00 | ||
TAK-243 è un inibitore di NAE1 che si lega al sito attivo di NEDD8, impedendo l'attivazione di CRL. Ciò determina la stabilizzazione dei substrati CRL, portando all'arresto del ciclo cellulare e all'apoptosi nelle cellule tumorali. | ||||||
PRT4165 | 31083-55-3 | sc-507487 | 10 mg | $131.00 | ||
PRT4165 è un inibitore di NAE1 che blocca la coniugazione di NEDD8 con i CRL. Ciò interrompe la degradazione della proteina, portando all'accumulo di substrati CRL e all'arresto del ciclo cellulare nelle cellule tumorali. |