Date published: 2025-9-10

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myotublarin Inibitori

I comuni inibitori della miotublina includono, ma non solo, la 5-azacitidina CAS 320-67-2, la tricostatina A CAS 58880-19-6, la rapamicina CAS 53123-88-9, l'IWP-2 CAS 686770-61-6 e l'acido retinoico, tutti trans CAS 302-79-4.

Gli inibitori della miotubulina rappresentano una classe di composti chimici che interagiscono con la famiglia delle fosfoinositide fosfatasi della miotubulina. Questi enzimi sono principalmente coinvolti nella regolazione dei fosfoinositidi, molecole lipidiche che svolgono ruoli cruciali nel traffico di membrana, nella segnalazione cellulare e nell'organizzazione citoscheletrica. Le miotubuline agiscono specificamente de-fosforilando il fosfatidilinositolo 3-fosfato (PI(3)P) e il fosfatidilinositolo 3,5-bisfosfato (PI(3,5)P₂), due lipidi di segnalazione critici coinvolti nel traffico endosomiale e lisosomiale. Gli inibitori della miotubulina bloccano il processo di de-fosforilazione, portando così all'accumulo di PI(3)P e PI(3,5)P₂. Questa interferenza influisce su processi cellulari quali l'autofagia, la formazione di vescicole e l'omeostasi dinamica complessiva del sistema endo-lisosomiale. La regolazione precisa di queste vie è essenziale per il mantenimento delle funzioni cellulari legate al trasporto di membrana e alla comunicazione intracellulare.Strutturalmente, gli inibitori della miotubulina spesso imitano il substrato o si legano allostericamente alla fosfatasi, interrompendo la sua normale attività. Questi inibitori possiedono tipicamente un'elevata affinità per il sito attivo delle fosfatasi miotubulari, sfruttando le interazioni con i residui chiave coinvolti nel riconoscimento e nell'idrolisi dei fosfoinositidi. La progettazione di tali inibitori spesso si basa su una comprensione dettagliata del meccanismo catalitico dell'enzima e delle sue interazioni con i substrati lipidici. L'inibizione degli enzimi della miotubulina non è solo di interesse biochimico per lo studio delle vie di segnalazione dei lipidi, ma offre anche una visione del ruolo della regolazione dei fosfoinositidi in vari processi cellulari. L'accumulo di lipidi fosforilati dovuto all'inibizione può rivelare nuove vie e interazioni molecolari che dipendono dalla dinamica dei fosfoinositidi, offrendo una comprensione più approfondita dei processi legati alle membrane a livello molecolare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Bortezomib

179324-69-7sc-217785
sc-217785A
2.5 mg
25 mg
$132.00
$1064.00
115
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Può inibire la degradazione delle proteine repressorie che controllano la trascrizione del gene MTM1, riducendo così l'espressione della miotubulina.