Gli inibitori della metallotioneina 3 appartengono a una specifica classe chimica di composti progettati per colpire e interagire con la metallotioneina 3 (MT-3), un membro della famiglia delle metallotioneine. Le metallotioneine sono un gruppo di piccole proteine ricche di cisteina che hanno un'elevata affinità per gli ioni metallici come lo zinco e il rame. Svolgono ruoli essenziali nell'omeostasi degli ioni metallici e nella disintossicazione delle cellule. La MT-3, in particolare, è espressa prevalentemente nel cervello ed è coinvolta in vari processi cellulari, tra cui il trasporto degli ioni metallici, la difesa antiossidante e la regolazione dello stato redox cellulare. Gli inibitori della metallotioneina 3 sono molecole strutturalmente diverse, progettate per legarsi specificamente alla MT-3 e modulare la sua attività. Mirando alla MT-3, questi inibitori possono potenzialmente regolare i livelli intracellulari di ioni metallici essenziali e influenzare varie vie di segnalazione nel cervello. L'inibizione della MT-3 potrebbe avere implicazioni per vari processi cellulari e potrebbe avere un impatto sulle reazioni neurochimiche dipendenti dai metalli.
Lo sviluppo di inibitori della metallotioneina 3 è un'area di ricerca attiva nel campo della biologia chimica e della neurofarmacologia. Questi composti sono studiati per il loro potenziale nel chiarire le funzioni biologiche della MT-3 e il ruolo più ampio delle metallotioneine nella salute neurologica. I meccanismi specifici con cui gli inibitori della metallotioneina 3 interagiscono con la MT-3 e ne modulano la funzione sono ancora in fase di esplorazione, ma la loro capacità di colpire selettivamente questa particolare proteina è promettente per scoprire nuove conoscenze sulla regolazione degli ioni metallici e sui processi cellulari nel cervello. Nel complesso, gli inibitori della metallotioneina 3 rappresentano un'importante classe di composti chimici che stanno aprendo la strada a una più profonda comprensione delle intricate interazioni molecolari che regolano l'omeostasi degli ioni metallici e delle potenziali implicazioni per la salute neurologica.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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α-Lipoic Acid | 1077-28-7 | sc-202032 sc-202032A sc-202032B sc-202032C sc-202032D | 5 g 10 g 250 g 500 g 1 kg | $68.00 $120.00 $208.00 $373.00 $702.00 | 3 | |
Un antiossidante e un acido grasso utilizzato come integratore alimentare, che si è rivelato in grado di inibire l'espressione della MT3 nel cervello. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Anche un altro farmaco dissuasivo dell'alcol, il disulfiram, ha mostrato in alcuni studi effetti inibitori sulla metallotioneina. | ||||||
Silybin | 22888-70-6 | sc-202812 sc-202812A sc-202812B sc-202812C | 1 g 5 g 10 g 50 g | $54.00 $112.00 $202.00 $700.00 | 6 | |
La silibina, un flavonoide presente nel cardo mariano, ha mostrato un'inibizione della metallotioneina nel fegato. | ||||||
Captopril | 62571-86-2 | sc-200566 sc-200566A | 1 g 5 g | $48.00 $89.00 | 21 | |
Il captopril, un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) usato per l'ipertensione, è stato segnalato per inibire l'induzione della metallotioneina in alcuni studi. | ||||||
Clioquinol | 130-26-7 | sc-201066 sc-201066A | 1 g 5 g | $44.00 $113.00 | 2 | |
Un composto con proprietà chelanti dei metalli, il clioquinolo, ha dimostrato l'inibizione dell'MT3 ed è in fase di studio per i suoi effetti neuroprotettivi. | ||||||
Metformin-d6, Hydrochloride | 1185166-01-1 | sc-218701 sc-218701A sc-218701B | 1 mg 5 mg 10 mg | $286.00 $806.00 $1510.00 | 1 | |
La metformina, un farmaco antidiabetico con potenziali effetti neuroprotettivi, è stata associata in alcuni studi a una riduzione dell'espressione di MT3. |