Gli inibitori di Ly-49Q sono una classe di sostanze chimiche in grado di inibire direttamente o indirettamente la funzione di Ly-49Q, un recettore simile alla lectina delle cellule killer espresso sulle cellule NK. Questi inibitori possono avere come bersaglio lo stesso Ly-49Q o modulare le relative vie di segnalazione coinvolte nell'attivazione e nella citotossicità delle cellule NK. Gli inibitori diretti possono legarsi direttamente a Ly-49Q e interferire con il suo legame alle cellule bersaglio o con gli eventi di segnalazione a valle. Gli inibitori indiretti possono influenzare la funzione di Ly-49Q modulando le vie di segnalazione come PI3K/Akt, MAPK/ERK, NF-κB e le vie di risposta allo stress, coinvolte nell'attivazione e nella citotossicità delle cellule NK. Ad esempio, sostanze chimiche come la ciclosporina A e la rapamicina possono inibire indirettamente il Ly-49Q colpendo le vie di segnalazione a valle coinvolte nell'attivazione delle cellule NK. La ciclosporina A inibisce la calcineurina, importante per l'attivazione delle cellule T e la produzione di citochine, influenzando indirettamente la segnalazione di Ly-49Q. La rapamicina inibisce la via del mammalian target of rapamycin (mTOR), che svolge un ruolo nella regolazione della funzione e dell'attività delle cellule NK. Altri inibitori, come Wortmannin e LY294002, hanno come bersaglio la fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), un enzima chiave nella via di segnalazione PI3K/Akt. Inibendo PI3K, queste sostanze chimiche possono inibire indirettamente Ly-49Q bloccando gli eventi di segnalazione a valle necessari per l'attivazione delle cellule NK.
Inoltre, inibitori come U0126 e PD98059 hanno come bersaglio la mitogen-activated protein kinase kinase (MEK), una chinasi coinvolta nella via di segnalazione MAPK/ERK. Inibendo la MEK, queste sostanze chimiche possono inibire indirettamente la Ly-49Q interrompendo gli eventi di segnalazione a valle necessari per l'attivazione e la citotossicità delle cellule NK. Altre sostanze chimiche, come la curcumina e il resveratrolo, hanno proprietà antinfiammatorie e possono modulare le vie di segnalazione immunitaria, tra cui NF-κB. Inibendo la segnalazione di NF-κB, queste sostanze chimiche possono influenzare indirettamente la funzione di Ly-49Q e l'attivazione delle cellule NK. Inoltre, inibitori come il bortezomib e la tapsigargina possono influenzare indirettamente Ly-49Q alterando il turnover e la degradazione delle proteine o le vie di segnalazione del calcio, rispettivamente. Queste alterazioni possono avere un impatto sull'attivazione e sulla citotossicità delle cellule NK. In sintesi, gli inibitori di Ly-49Q sono una classe eterogenea di sostanze chimiche in grado di inibire direttamente o indirettamente la funzione di Ly-49Q, un recettore simile alla lectina delle cellule killer espresso sulle cellule NK. Questi inibitori possono avere come bersaglio Ly-49Q stesso o modulare le vie di segnalazione coinvolte nell'attivazione e nella citotossicità delle cellule NK, influenzando in ultima analisi la funzione di Ly-49Q e le risposte immunitarie mediate dalle cellule NK.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $65.00 $267.00 | 257 | |
SP600125 è un inibitore selettivo della c-Jun N-terminal kinase (JNK), una chinasi coinvolta nelle vie di segnalazione della risposta allo stress. Può inibire indirettamente Ly-49Q bloccando la segnalazione a valle. | ||||||
Thapsigargin | 67526-95-8 | sc-24017 sc-24017A | 1 mg 5 mg | $94.00 $349.00 | 114 | |
La tapigargina è un potente inibitore dell'ATPasi del calcio del reticolo endoplasmatico (SERCA), con conseguente deplezione di calcio. Può influenzare indirettamente Ly-49Q alterando le vie di segnalazione del calcio. |