La classe degli inibitori di Listeria monocytogenes comprende una serie di entità chimiche che sono state meticolosamente formulate e ampiamente studiate per interferire con la proliferazione, la propagazione e le intricate vie metaboliche intrinseche al batterio Listeria monocytogenes. Questi inibitori hanno suscitato una notevole attenzione a causa della propensione di Listeria monocytogenes a indurre una grave listeriosi, una perniciosa malattia di origine alimentare che colpisce principalmente individui con un sistema immunitario compromesso. Gli sforzi concertati della comunità scientifica sono stati dedicati a svelare meticolosamente la complessa interazione tra questi inibitori e le intricate basi molecolari del ciclo di vita del batterio.
L'obiettivo generale alla base dell'esplorazione degli inibitori di Listeria monocytogenes ruota attorno alla scoperta della complessa coreografia che regola l'interazione tra questi composti e la sfaccettata fisiologia del batterio. Implicita in queste ricerche è l'aspirazione a ricavare conoscenze trasformative sugli intricati meccanismi molecolari che regolano la patogenicità di Listeria monocytogenes. L'identificazione di questi inibitori si basa su metodologie di screening specifiche, in cui la loro interazione con il macchinario cellulare del batterio viene attentamente esaminata. Spesso, questi inibitori manifestano la loro potenza concentrandosi selettivamente su particolari processi cellulari o proteine chiave intrinseche a Listeria monocytogenes. L'indagine sugli inibitori di Listeria monocytogenes costituisce un cardine fondamentale per approfondire la comprensione dell'ecofisiologia batterica. Questi sforzi contribuiscono invariabilmente ad aumentare il repertorio di conoscenze alla base della patogenesi batterica. Questo serbatoio in espansione di conoscenze, accumulato attraverso l'esame degli inibitori, ha il potenziale di trascendere l'ambito della stessa Listeria monocytogenes. Potrebbe potenzialmente informare paradigmi più ampi relativi alle strategie di virulenza batterica e illuminare nuove strade per lo sviluppo di approcci innovativi per contrastare e mitigare il flagello delle infezioni batteriche.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Lactic acid | 50-21-5 | sc-215227 sc-215227A | 100 ml 500 ml | $100.00 $175.00 | 1 | |
L'acido lattico e i suoi sali, come il lattato di sodio, sono comunemente utilizzati nella conservazione degli alimenti. Abbassano il pH dell'ambiente, creando condizioni sfavorevoli alla crescita di Listeria monocytogenes. | ||||||
Citric Acid, Anhydrous | 77-92-9 | sc-211113 sc-211113A sc-211113B sc-211113C sc-211113D | 500 g 1 kg 5 kg 10 kg 25 kg | $49.00 $108.00 $142.00 $243.00 $586.00 | 1 | |
L'acido citrico è un acido organico debole, comunemente utilizzato nell'industria alimentare e delle bevande. Può agire come conservante riducendo il pH dell'ambiente e inibendo la crescita batterica, compresa quella della Listeria monocytogenes. | ||||||
Chitosan | 9012-76-4 | sc-221421 sc-221421A sc-221421B sc-221421D sc-221421C | 10 g 25 g 100 g 8 kg 500 g | $40.00 $54.00 $132.00 $3274.00 $292.00 | 6 | |
Il chitosano è un polimero naturale presente nella chitina, che si trova nel guscio dei crostacei. Ha proprietà antimicrobiche ed è stato studiato per i suoi effetti inibitori su vari agenti patogeni, tra cui la Listeria monocytogenes. |