Gli inibitori del canale del potassio KV1.1 comprendono una vasta gamma di composti, che si trovano principalmente nei veleni degli animali, in particolare quelli di scorpioni e tarantole. Questi inibitori svolgono un ruolo cruciale nella modulazione dell'eccitabilità neuronale bloccando il flusso di ioni potassio attraverso le membrane cellulari. L'inibizione dei canali KV1.1 ha implicazioni significative nella ricerca neurologica, soprattutto per le condizioni caratterizzate da ipereccitabilità dei neuroni.
La maggior parte degli inibitori elencati, come la Dendrotossina, la Tityustossina e la Margatossina, sono peptidi provenienti da animali velenosi. Questi peptidi presentano un'elevata affinità per i canali KV1.1, bloccandoli efficacemente e alterando così l'attività elettrica dei neuroni. La loro modalità d'azione consiste principalmente nel legarsi al vestibolo esterno del canale, ostacolando il passaggio degli ioni potassio. Oltre a questi peptidi presenti in natura, i composti sintetici e semisintetici come la correolide rappresentano un'altra classe di inibitori di KV1.1. Queste piccole molecole offrono vantaggi in termini di efficacia del canale. Queste piccole molecole offrono vantaggi in termini di stabilità e potenziale di modifica, rendendole strumenti preziosi per la ricerca farmacologica. La specificità di questi inibitori per KV1.1 rispetto ad altri canali del potassio è un fattore critico per la loro utilità, in quanto consente una modulazione mirata dell'attività neuronale senza effetti diffusi su altri canali del potassio.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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ω-Agatoxin IVA | 145017-83-0 | sc-302015 | 100 µg | $454.00 | ||
Presente nel veleno dello scorpione, l'agitossina-2 si lega selettivamente ai canali KV1.1 e li inibisce. |