Items 151 to 160 of 214 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
4-hydroxyhexan-3-one | 4984-85-4 | sc-362168 | 25 ml | $168.00 | ||
Il 4-idrossiesan-3-one è caratterizzato dalla capacità unica di partecipare al legame idrogeno grazie al gruppo ossidrile, che ne aumenta la solubilità nei solventi polari. Come chetone, può subire reazioni di addizione nucleofila, in particolare con reagenti organometallici, che portano a diversi percorsi sintetici. La sua configurazione strutturale consente interazioni intramolecolari che possono stabilizzare gli stati di transizione, influenzando la velocità di reazione e la selettività in varie trasformazioni organiche. | ||||||
1-Adamantyl bromomethyl ketone | 5122-82-7 | sc-222651 | 5 g | $121.00 | ||
Il bromometilchetone 1-adamantile presenta modelli di reattività distintivi come chetone, in particolare per la sua capacità di impegnarsi in reazioni di sostituzione elettrofila. Il gruppo adamantilico conferisce un ostacolo sterico che può modulare la cinetica e la selettività della reazione. La sua struttura unica facilita la formazione di intermedi stabili, aumentando l'efficienza degli attacchi nucleofili. Inoltre, la presenza della frazione bromometilica consente una funzionalizzazione versatile, ampliando la sua utilità sintetica nella chimica organica. | ||||||
1,3-Diacetylbenzene | 6781-42-6 | sc-237714 sc-237714A sc-237714B sc-237714C sc-237714D | 10 g 25 g 50 g 100 g 250 g | $125.00 $210.00 $325.00 $590.00 $975.00 | ||
L'1,3-diacetilbenzene presenta proprietà intriganti come chetone, in particolare grazie alla sua capacità di creare legami idrogeno intramolecolari, che ne influenzano la reattività e la stabilità. La presenza di due gruppi acetile aumenta il suo carattere elettrofilo, consentendo una rapida partecipazione alle reazioni di condensazione. La sua struttura simmetrica promuove interazioni π-π stacking uniche, che possono influenzare la solubilità e il comportamento di aggregazione in vari solventi, rendendolo un soggetto affascinante per gli studi sulle interazioni molecolari. | ||||||
N-methyl-3-oxobutanamide | 20306-75-6 | sc-355696 sc-355696A | 1 g 5 g | $44.00 $214.00 | ||
La N-metil-3-ossobutanammide presenta notevoli caratteristiche come chetone, in particolare per la sua capacità di impegnarsi in reazioni di addizione nucleofila grazie al gruppo carbonilico elettrofilo. La presenza del gruppo N-metil introduce un ostacolo sterico che influenza la cinetica di reazione e la selettività. Inoltre, la sua natura polare aumenta la solubilità nei solventi polari, facilitando diverse interazioni e rendendolo un candidato interessante per lo studio dei meccanismi di reazione e della dinamica molecolare. | ||||||
2-Methoxyphenylglyoxal | 27993-70-0 | sc-265778 sc-265778A | 250 mg 1 g | $120.00 $480.00 | ||
Il 2-metossifenilgliossale, in quanto chetone, mostra un'intrigante reattività grazie ai suoi doppi gruppi carbonilici, che possono partecipare a varie reazioni di condensazione. Il sostituente metossi aumenta la densità di elettroni, influenzando l'elettrofilia dei carbonili e promuovendo percorsi unici nella chimica sintetica. La sua struttura planare consente efficaci interazioni π-stacking, influenzando il comportamento di aggregazione e fornendo approfondimenti sui processi di riconoscimento molecolare. | ||||||
3′,4′-(Methylenedioxy)propiophenone | 28281-49-4 | sc-267002 | 5 g | $189.00 | ||
Il 3',4'-(metilendiossi)propiofenone, come chetone, presenta una notevole reattività grazie al suo gruppo metilendiossi, che stabilizza il carbonile attraverso la risonanza. Questa stabilizzazione può portare ad attacchi elettrofili selettivi, facilitando diverse vie sintetiche. La struttura rigida del composto promuove dinamiche conformazionali uniche, influenzando la sua solubilità e l'interazione con altre molecole. Inoltre, la sua capacità di formare legami a idrogeno può migliorare il suo ruolo nella chimica supramolecolare. | ||||||
3-(2-methylphenyl)-3-oxopropanenitrile | 35276-81-4 | sc-275658 | 1 g | $170.00 | ||
Il 3-(2-metilfenil)-3-oxopropanenitrile, come chetone, mostra intriganti modelli di reattività attribuiti alle sue funzionalità nitriliche e carboniliche. La presenza del gruppo 2-metilfenile introduce un ostacolo sterico che influisce sulla cinetica di reazione e sulla selettività delle aggiunte nucleofile. Questo composto può impegnarsi in interazioni dipolo-dipolo uniche, migliorando la sua solubilità in solventi polari. La sua capacità di partecipare a reazioni di cicloaddizione espande ulteriormente la sua utilità sintetica. | ||||||
LCS 1 | 41931-13-9 | sc-394311 sc-394311A | 5 mg 25 mg | $102.00 $416.00 | ||
L'LCS 1, classificato come chetone, presenta una notevole reattività grazie al suo gruppo carbonilico, che facilita le interazioni elettrofile. Le caratteristiche strutturali del composto consentono una significativa stabilizzazione della risonanza, influenzando la sua reattività nelle reazioni di condensazione. Inoltre, la presenza di sostituenti ingombranti può portare a dinamiche conformazionali uniche, influenzando il suo comportamento in vari ambienti chimici. La sua capacità di formare complessi stabili con catalizzatori metallici ne esalta il ruolo nella sintesi organica. | ||||||
Cresol red sodium salt | 62625-29-0 | sc-206034 | 25 g | $110.00 | 3 | |
Il sale di sodio rosso di cresolo, come chetone, mostra proprietà intriganti grazie alla sua struttura cromoforica unica, che consente caratteristiche distinte di assorbimento della luce. Questo composto si lega all'idrogeno, influenzando la solubilità e la reattività in vari solventi. Il suo comportamento sensibile al pH porta a notevoli cambiamenti colorimetrici, rendendolo un utile indicatore nelle titolazioni. Le interazioni del composto con altre molecole possono anche influenzare i percorsi di reazione, aumentando la sua versatilità nei processi chimici. | ||||||
5,6-Dichloro-indanone | 68755-31-7 | sc-336965 | 1 g | $260.00 | ||
Il 5,6-dicloro-indanone, in quanto chetone, presenta una reattività unica grazie ai suoi substituenti di cloro che sottraggono elettroni e aumentano l'elettrofilia. Questo composto partecipa a reazioni di addizione nucleofila, facilitando la formazione di diversi derivati. La struttura rigida dell'indanone contribuisce a creare effetti sterici distinti, influenzando la cinetica di reazione e la selettività. Inoltre, la natura polare del composto influisce sulla dinamica di solvatazione, influenzando il suo comportamento in vari ambienti chimici. |