Date published: 2025-11-3

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HPA2c Inibitori

I comuni inibitori dell'HPA2c includono, ma non solo, la staurosporina CAS 62996-74-1, il LY 294002 CAS 154447-36-6, il GW 5074 CAS 220904-83-6, il PD 98059 CAS 167869-21-8 e l'SP600125 CAS 129-56-6.

Gli inibitori di HPA2c appartengono a una classe di composti chimici che mirano specificamente a inibire l'attività enzimatica della demetilasi specifica per l'istone H3-K36, HPA2c. Questo enzima svolge un ruolo critico nella regolazione dell'architettura della cromatina e dell'espressione genica demetilando i residui di lisina sull'istone H3, in particolare in posizione K36. Gli istoni sono proteine attorno alle quali si avvolge il DNA e le loro modifiche post-traslazionali, come la metilazione, hanno un impatto significativo sull'accessibilità del DNA al macchinario trascrizionale. Il ruolo di HPA2c nel rimuovere i gruppi metilici da H3-K36 può influenzare la struttura della cromatina, alterando l'equilibrio tra gli stati trascrizionali attivi e repressivi della cromatina. Di conseguenza, l'inibizione di HPA2c porta a cambiamenti nei modelli di espressione genica, in genere mantenendo uno stato di metilazione più elevato, che può avere un impatto sulla differenziazione cellulare, sulla proliferazione e sulle risposte agli stimoli esterni.Dal punto di vista chimico, gli inibitori di HPA2c sono in genere progettati per interferire con il sito attivo dell'enzima, dove avviene la demetilazione. Questi inibitori spesso imitano il substrato o lo stato di transizione del processo catalitico dell'enzima, competendo efficacemente con i substrati naturali per il legame. Alcuni inibitori dell'HPA2c possono anche colpire cofattori o siti allosterici essenziali per il corretto funzionamento dell'enzima. L'inibizione di HPA2c può essere selettiva o ampia, a seconda della specificità dell'inibitore per HPA2c rispetto ad altre demetilasi della stessa famiglia. Le relazioni struttura-attività (SAR) degli inibitori dell'HPA2c sono fondamentali per capire come le modifiche della struttura chimica degli inibitori influenzino la loro potenza, selettività e modalità di legame con l'enzima. I ricercatori utilizzano varie tecniche analitiche come la cristallografia a raggi X e la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) per studiare l'interazione di questi inibitori con HPA2c e per ottimizzare le loro proprietà inibitorie.

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