Gli inibitori di GPATCH2 comprendono una serie di composti che riducono l'attività funzionale di GPATCH2 attraverso la loro azione mirata su varie vie di segnalazione e processi cellulari integranti lo splicing dell'RNA, in cui GPATCH2 svolge un ruolo regolatore. La staurosporina, come inibitore non selettivo delle protein-chinasi, riduce l'attività di GPATCH2 interferendo con la fosforilazione necessaria per la sua funzione. Analogamente, LY 294002, un inibitore della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K), e larapamicina, un inibitore della via mTOR, determinano entrambi una diminuzione della funzione di GPATCH2 interrompendo i processi a monte dello splicing dell'RNA, come la sintesi e l'elaborazione delle proteine. La leptomicina B completa questo effetto inibendo l'esportazione nucleare e intrappolando i fattori di splicing nel nucleo, riducendo ulteriormente il ruolo di GPATCH2 nello splicing. Gli inibitori diretti dello splicing, come il pladienolide B, la meayamicina B, la sudemicina E, l'isoginkgetina, la spliceostatina A, la madrasina e l'E7107, hanno come bersaglio lo spliceosoma e i fattori ad esso associati, riducendo così l'efficienza del processo di splicing in cui è coinvolto GPATCH2. Questi composti esercitano il loro effetto inibitorio legandosi ai componenti dello spliceosoma, impedendo il suo corretto assemblaggio o funzionamento, che a sua volta riduce la partecipazione di GPATCH2 alla regolazione dello splicing.
Inoltre, il silvestro, inibendo il fattore di iniziazione eucariotica 4A (eIF4A), abbassa indirettamente l'attività di GPATCH2 riducendo la traduzione delle proteine necessarie per lo splicing. Collettivamente, questi inibitori funzionano attraverso una convergenza di vie fondamentali per il mantenimento dell'integrità dello splicing dell'RNA. L'effetto cumulativo di questi inibitori è una diminuzione completa dell'attività di GPATCH2 all'interno della cellula, ottenuta attraverso l'interruzione mirata di varie fasi dell'espressione genica e della modificazione post-trascrizionale. Questo approccio sfaccettato assicura che le capacità funzionali di GPATCH2 siano effettivamente ridotte, evidenziando la natura interconnessa dei processi cellulari e la dipendenza dell'attività di GPATCH2 dal corretto funzionamento di queste vie.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Staurosporine | 62996-74-1 | sc-3510 sc-3510A sc-3510B | 100 µg 1 mg 5 mg | $82.00 $150.00 $388.00 | 113 | |
La staurosporina è un potente inibitore non selettivo delle protein chinasi. La funzione di GPATCH2 si basa su stati di fosforilazione che possono essere alterati dall'attività delle chinasi. L'inibizione di queste chinasi da parte della staurosporina può, quindi, diminuire l'attività funzionale di GPATCH2 impedendone la necessaria fosforilazione. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY 294002 è un inibitore specifico della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K). Dato che la segnalazione di PI3K è parte integrante di numerosi processi cellulari, tra cui l'elaborazione dell'mRNA, la soppressione di PI3K da parte di LY294002 può portare a una diminuzione indiretta della funzione di GPATCH2, che è coinvolto nello splicing dell'RNA. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina è un inibitore di mTOR. Il percorso mTOR è fondamentale per la traduzione cap-dependent, influenzando la sintesi di varie proteine. L'inibizione di mTOR con la rapamicina può determinare una riduzione dell'attività funzionale di GPATCH2, diminuendo la traduzione delle proteine coinvolte nei meccanismi di splicing in cui GPATCH2 è fondamentale. | ||||||
Leptomycin B | 87081-35-4 | sc-358688 sc-358688A sc-358688B | 50 µg 500 µg 2.5 mg | $105.00 $408.00 $1224.00 | 35 | |
La leptomicina B è un inibitore dell'esportazione nucleare. Impedendo l'esportazione della proteina dal nucleo, influisce sulla dinamica dei fattori di splicing. Questa azione può diminuire la funzione di GPATCH2, che è coinvolto nel processo di splicing dell'RNA nucleare. | ||||||
Pladienolide B | 445493-23-2 | sc-391691 sc-391691B sc-391691A sc-391691C sc-391691D sc-391691E | 0.5 mg 10 mg 20 mg 50 mg 100 mg 5 mg | $290.00 $5572.00 $10815.00 $25000.00 $65000.00 $2781.00 | 63 | |
Il pladienolide B è un inibitore dello splicing che ha come bersaglio lo spliceosoma, un complesso essenziale per il corretto splicing dell'RNA. Poiché GPATCH2 è coinvolto nello splicing dell'RNA, l'inibizione dell'attività spliceosomiale da parte del pladienolide B può portare a una diminuzione del ruolo funzionale di GPATCH2 nello splicing. | ||||||
Isoginkgetin | 548-19-6 | sc-507430 | 5 mg | $225.00 | ||
L'isoginkgetina è un inibitore dello splicing del pre-mRNA. Inibendo il processo di splicing, l'isoginkgetina può diminuire indirettamente l'attività di GPATCH2, che partecipa alla regolazione dello splicing dell'RNA. | ||||||
Spliceostatin A | 391611-36-2 | sc-507481 | 1 mg | $1800.00 | ||
La spliceostatina A inibisce lo spliceosoma legandosi al complesso SF3b. Poiché GPATCH2 è un regolatore dello splicing dell'RNA, l'inibizione dello spliceosoma da parte della spliceostatina A porterebbe a una diminuzione del ruolo di GPATCH2 nello splicing. | ||||||
Madrasin | 374913-63-0 | sc-507563 | 100 mg | $750.00 | ||
La madrasina è una piccola molecola che interrompe l'assemblaggio dello spliceosoma. Interferendo con la corretta formazione dello spliceosoma, la madrasina può indirettamente diminuire l'attività di GPATCH2 nello splicing. | ||||||
Silvestrol | 697235-38-4 | sc-507504 | 1 mg | $920.00 | ||
Il silvestrolo è un inibitore del fattore di iniziazione eucariotica 4A (eIF4A), necessario per la traduzione dell'mRNA. Inibendo l'eIF4A, il silvestrolo può indirettamente abbassare l'attività di GPATCH2, riducendo il pool di proteine necessarie per il processo di splicing. |