Gli inibitori della catena leggera della ferritina rappresentano una classe di composti chimici progettati per colpire e modulare l'attività della catena leggera della ferritina (FTL), un componente chiave del complesso proteico della ferritina. La ferritina è una proteina ubiquitaria e altamente conservata presente in vari tessuti e tipi di cellule in tutto il corpo. La sua funzione principale è quella di immagazzinare e regolare il ferro, un elemento vitale necessario per vari processi fisiologici. La ferritina è composta da due subunità: la catena pesante (FTH) e la catena leggera (FTL). La FTH è responsabile dell'attività ferroxidasi del nucleo, che converte il ferro ferroso solubile (Fe2+) in ferro ferrico (Fe3+), facilitandone l'immagazzinamento sicuro all'interno del complesso ferritinico. D'altra parte, la FTL svolge un ruolo cruciale nel nucleare e stabilizzare il nucleo della ferritina, facilitando l'ingresso e l'uscita del ferro. Di conseguenza, gli inibitori mirati alla subunità FTL mirano a modulare l'immagazzinamento del ferro all'interno delle cellule interrompendo questo processo.
Gli inibitori della catena leggera della ferritina interagiscono tipicamente con la subunità FTL in siti di legame specifici, influenzando la sua capacità di assistere la mineralizzazione del ferro all'interno del complesso della ferritina. Interferendo con la funzione della FTL, questi inibitori possono portare a un immagazzinamento disregolato del ferro, con un impatto sull'omeostasi cellulare del ferro. La ricerca su questa classe di composti è guidata dal desiderio di comprendere i meccanismi molecolari che regolano il metabolismo del ferro, con implicazioni per le condizioni legate al sovraccarico o alla carenza di ferro. La delucidazione del ruolo preciso degli inibitori della FTL nel controllo delle capacità di immagazzinamento del ferro da parte della ferritina è fondamentale per far progredire le nostre conoscenze sulla regolazione del ferro cellulare e può offrire spunti per lo sviluppo di nuove strategie per la gestione dei disturbi legati al ferro.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Il piritione è un farmaco approvato e utilizzato principalmente come agente antiforfora, ma ha mostrato anche un potenziale come inibitore della catena leggera della ferritina. | ||||||
Hemin chloride | 16009-13-5 | sc-202646 sc-202646A sc-202646B | 5 g 10 g 25 g | $100.00 $157.00 $320.00 | 9 | |
L'emina è un derivato della porfirina che può inibire l'espressione della catena leggera della ferritina, influenzando l'immagazzinamento del ferro nelle cellule. |