La classe chimica nota come inibitori di DOT1 comprende un gruppo eterogeneo di composti progettati per colpire l'attività enzimatica di DOT1, un'istone metiltransferasi che catalizza la metilazione della lisina 79 sull'istone H3 (H3K79). Questa modificazione post-traduzionale è associata alla trascrizione genica e alla regolazione della cromatina. DOT1 svolge un ruolo fondamentale nei processi epigenetici aggiungendo gruppi metilici a specifici residui di istone. Gli inibitori di DOT1 sono caratterizzati dalla capacità di interagire con il sito attivo di DOT1, interrompendo la sua funzione enzimatica e impedendo la metilazione di H3K79. Strutturalmente, gli inibitori di DOT1 possono variare ampiamente, spaziando da piccole molecole organiche a entità chimiche più complesse. Questi composti sono progettati meticolosamente per interagire con regioni specifiche della proteina DOT1, critiche per la sua attività catalitica. Ciò comporta spesso l'incorporazione di gruppi funzionali che formano legami idrogeno, interazioni idrofobiche o altri legami chimici con i residui del sito attivo dell'enzima. Legandosi efficacemente a DOT1, questi inibitori ne ostacolano la capacità di modificare i substrati istonici, determinando un'alterazione dei modelli di espressione genica e della struttura della cromatina.
Lo sviluppo di inibitori di DOT1 richiede una combinazione di biologia strutturale, modellazione computazionale e chimica medicinale. I ricercatori cercano di ottimizzare l'affinità di legame dell'inibitore, la selettività e le proprietà farmacocinetiche. Ciò comporta la progettazione, la sintesi e la sperimentazione iterativa di composti per migliorarne la potenza inibitoria nei confronti di DOT1. Una volta sintetizzati, gli inibitori di DOT1 vengono rigorosamente valutati attraverso saggi biochimici e studi cellulari per confermarne gli effetti inibitori. Questi studi spesso comprendono l'esame dei cambiamenti nei modelli di metilazione degli istoni, nei profili di espressione genica e nella struttura della cromatina in risposta all'inibizione di DOT1. La classe chimica degli inibitori di DOT1 promette di far progredire la nostra comprensione della regolazione epigenetica e delle sue implicazioni per vari processi cellulari. Mirando selettivamente all'attività enzimatica di DOT1, questi inibitori forniscono strumenti preziosi per studiare il ruolo della metilazione di H3K79 nell'espressione genica, nel differenziamento cellulare e nello sviluppo.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
9-[5-Deoxy-5-[[cis-3-[2-[6-(1,1-dimethylethyl)-1H-benzimidazol-2-yl]ethyl]cyclobutyl](1-methylethyl)amino]-β-D-ribofuranosyl]-9H-purin-6-amine | 1380288-87-8 | sc-500607 | 50 mg | $13500.00 | ||
Questo composto è un inibitore selettivo di DOT1L ed è stato studiato per il suo potenziale nel trattamento della leucemia a discendenza mista (MLL), un sottotipo di leucemia acuta. | ||||||
Epz004777 | 1338466-77-5 | sc-507560 | 100 mg | $575.00 | ||
Questo inibitore è stato progettato per colpire il sito attivo di DOT1L ed è stato studiato per il suo potenziale nella leucemia con riarrangiamento MLL. | ||||||
EPZ6438 | 1403254-99-8 | sc-507456 | 1 mg | $66.00 | ||
Sebbene sia noto principalmente come inibitore di EZH2, EPZ-6438 ha anche un impatto su DOT1L ed è stato studiato per il suo potenziale in vari tipi di cancro in cui le modifiche degli istoni svolgono un ruolo. | ||||||
SGC707 | 1687736-54-4 | sc-507461 | 1 mg | $48.00 | ||
SGC707 è un inibitore DOT1L a piccola molecola che ha dimostrato attività nel bloccare la metilazione H3K79 e nell'influenzare l'espressione genica. | ||||||