Gli attivatori della connexina 23 sono composti chimici in grado di potenziare direttamente o indirettamente l'attività funzionale della connexina 23. Questi attivatori agiscono influenzando specifiche vie di segnalazione o processi cellulari in cui la connexina 23 è direttamente coinvolta. Questi attivatori agiscono influenzando specifiche vie di segnalazione o processi cellulari in cui la connexina 23 è direttamente coinvolta. Ad esempio, composti come l'acido retinoico, il forbolo 12-miristato 13-acetato (PMA), l'N6,2'-O-dibutilidenosina 3',5'-monofosfato ciclico (db-cAMP), la forskolina, l'8-bromo-cAMP, 8-(4-clorofeniltio)adenosina 3',5'-monofosfato ciclico (8-CPT-cAMP) e isoproterenolo funzionano aumentando la fosforilazione della connexina 23, un processo chiave necessario per la sua attivazione funzionale. Questi composti esercitano i loro effetti attraverso la via di segnalazione dell'acido retinoico, la proteina chinasi C (PKC), la proteina chinasi A (PKA) e l'adenilil ciclasi rispettivamente, che sono noti per fosforilare la connexina 23 e quindi potenziarne l'attività.
Altri composti, come l'epigallocatechina gallato (EGCG) e la tetrodotossina (TTX), contribuiscono indirettamente all'attivazione della connexina 23 mantenendo la depolarizzazione della membrana, una condizione necessaria per il gating dei canali della connexina 23. La sfingosina-1-fosfato (S1P) e l'acido meclofenamico, invece, modulano rispettivamente il gating dei canali della connexina 23 e alterano l'ambiente di comunicazione intercellulare, portando a una maggiore attività della connexina 23. La genisteina svolge un ruolo unico in quanto inibisce le protein tirosin-chinasi e, così facendo, altera lo stato di fosforilazione della connexina 23, potenziandone indirettamente l'attività.
Items 31 to 11 of 11 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|