Gli attivatori della chimotripsina comprendono un gruppo eterogeneo di composti chimici che promuovono indirettamente l'attività funzionale della chimotripsina attraverso la stabilizzazione e la protezione dall'autolisi. La benzamidina e la N,N-dimetilcaseina servono come agenti esogeni che stabilizzano la conformazione attiva e migliorano il turnover del substrato, rispettivamente, aumentando così l'efficienza proteolitica della chimotripsina. Analogamente, l'estere etilico di Nα-Benzoil-L-arginina agisce come substrato specifico, la cui scissione da parte della chimotripsina comporta un aumento dell'attività enzimatica. Il legame irreversibile del 4-(Amidinofenil)metanesulfonilfluoruro cloridrato al sito attivo della chimotripsina ne impedisce la degradazione, prolungandone così la vita funzionale. Anche l'inibitore della serina proteasi, il fenilmetanesulfonilfluoruro (PMSF), aumenta la stabilità legandosi al residuo di serina nel sito attivo che, insieme all'azione di modifica covalente del tosil-lisina clorometilchetone (TLCK) sul residuo di istidina, preserva la funzione proteolitica dell'enzima.
Gli inibitori endogeni come l'α1-Antichimotripsina e l'α1-Antitripsina assicurano paradossalmente che la chimotripsina mantenga la sua struttura attiva, prevenendo la degradazione prematura e facilitando un'attività enzimatica prolungata. L'inibitore della tripsina di soia (SBTI), legandosi reversibilmente alla chimotripsina, ne aumenta analogamente la stabilità e, di conseguenza, la capacità proteolitica. Il peptide sintetico Suc-Leu-Leu-Val-Tyr-AMC funge da substrato fluorogenico e la sua scissione da parte della chimotripsina consente di tracciare indirettamente l'aumento dell'attività dell'enzima. Agenti reticolanti come l'etilenglicole bis(succinimidil succinato) (EGS) agiscono per stabilizzare la chimotripsina collegando i residui di lisina, favorendo un migliore accesso al substrato e l'attività enzimatica. Infine, il diisopropilfluorofosfato (DFP) inibisce le serina-proteasi come la chimotripsina fosforilando la serina del sito attivo, proteggendola così dall'inattivazione autolitica e migliorandone la conservazione funzionale. Nel complesso, questi attivatori della chimotripsina funzionano per aumentare la stabilità e l'attività dell'enzima, assicurando una funzione proteolitica efficiente senza regolare direttamente la sua espressione o innescare la sua attivazione iniziale.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
N-α-Benzoyl-L-arginine ethyl ester hydrochloride | 2645-08-1 | sc-269942 | 1 g | $36.00 | ||
Questo composto agisce come substrato specifico per la chimotripsina, portando alla sua attivazione catalitica. Quando viene scisso, provoca la liberazione di aminoacidi benzoilati, che possono essere una misura indiretta del potenziamento dell'attività della chimotripsina, dovuto all'aumento del turnover del substrato. | ||||||
p-APMSF, Hydrochloride | 74938-88-8 | sc-204155 sc-204155A sc-204155B sc-204155C | 5 mg 10 mg 50 mg 100 mg | $85.00 $109.00 $299.00 $560.00 | 1 | |
È un inibitore potente e irreversibile delle serina-proteasi che si lega covalentemente al sito attivo della chimotripsina. Migliora la sua attività funzionale impedendo l'autolisi e la degradazione, aumentando così la longevità e l'attività dell'enzima attivo nei processi proteolitici. | ||||||
Phenylmethylsulfonyl Fluoride | 329-98-6 | sc-3597 sc-3597A | 1 g 100 g | $50.00 $683.00 | 92 | |
Il PMSF è un inibitore della serina proteasi che si lega in modo irreversibile al residuo di serina del sito attivo della chimotripsina. In questo modo, può impedire la degradazione autolitica della chimotripsina e migliorare la stabilità e la durata di vita attiva dell'enzima nei processi di digestione delle proteine. | ||||||
L-Lysine | 56-87-1 | sc-207804 sc-207804A sc-207804B | 25 g 100 g 1 kg | $93.00 $258.00 $519.00 | ||
La TLCK è un inibitore specifico per gli enzimi simili alla chimotripsina. Modifica covalentemente il residuo di istidina del sito attivo, che può impedire l'attività autolitica e la degradazione della chimotripsina, migliorando così la sua funzione proteolitica nelle reazioni controllate. | ||||||
Suc-Leu-Leu-Val-Tyr-AMC | 94367-21-2 | sc-471159 sc-471159A sc-471159B | 5 mg 25 mg 100 mg | $145.00 $480.00 $1500.00 | 3 | |
Questo peptide sintetico serve come substrato fluorogenico per la chimotripsina. Al momento della scissione da parte della chimotripsina, rilascia un composto fluorescente, consentendo di misurare indirettamente l'aumento dell'attività della chimotripsina attraverso il turnover del substrato nei saggi enzimatici. | ||||||
Succinic acid | 110-15-6 | sc-212961B sc-212961 sc-212961A | 25 g 500 g 1 kg | $44.00 $74.00 $130.00 | ||
L'EGS è un reticolante che può legare covalentemente i residui di lisina vicini. Nel contesto della chimotripsina, può stabilizzare la struttura dell'enzima mediante reticolazione, portando a una maggiore attività grazie a una migliore stabilità e accessibilità del substrato. | ||||||