Gli inibitori della CCP5 sono una classe di agenti chimici specificamente progettati per colpire e inibire l'attività dell'enzima noto come cisteinil-cathepsina proteasi 5 (CCP5). Questo enzima fa parte di una famiglia più ampia di catepsine, che sono enzimi proteolitici tipicamente localizzati nel lisosoma, un organello specializzato all'interno delle cellule responsabile della demolizione di varie macromolecole. Le catepsine, compresa la CCP5, svolgono un ruolo chiave nei processi cellulari come il catabolismo e il turnover delle proteine. L'attività della CCP5, come quella di altre catepsine, è altamente regolata, poiché una proteolisi incontrollata può portare a esiti cellulari dannosi. La CCP5 è unica tra le catepsine a causa della sua specificità e degli aspetti unici della sua regolazione e delle sue funzioni, che possono variare in base al tipo di cellula e al contesto all'interno della cellula.
Gli inibitori della CCP5 sono progettati per interagire con il sito attivo dell'enzima, dove avviene l'attività proteolitica. L'inibizione può essere ottenuta attraverso vari meccanismi, come interazioni reversibili con il sito attivo dell'enzima o modifiche irreversibili dei suoi residui catalitici. La struttura di questi inibitori è spesso composta da un gruppo reattivo che può formare un legame covalente con il residuo di cisteina nel sito attivo di CCP5, bloccandone così l'attività. Oltre alla progettazione mirata al sito attivo, questi composti possono essere adattati per migliorare la loro selettività per CCP5 rispetto ad altre catepsine e per ottimizzare la loro stabilità e permeabilità cellulare. Il processo di progettazione degli inibitori della CCP5 richiede una profonda comprensione della struttura dell'enzima e della chimica dell'inibizione delle cisteina-proteasi. I ricercatori utilizzano diversi metodi, come la cristallografia a raggi X e la modellazione computazionale, per delucidare la struttura dell'enzima e progettare molecole che possano interagire efficacemente con il sito attivo di CCP5.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Inibisce il proteasoma 26S, influenzando potenzialmente i DUB a valle, tra cui CCP5. | ||||||
Carfilzomib | 868540-17-4 | sc-396755 | 5 mg | $40.00 | ||
Un inibitore selettivo del proteasoma che può avere un impatto sui DUB associati al proteasoma, come CCP5. | ||||||
Oprozomib | 935888-69-0 | sc-477447 | 2.5 mg | $280.00 | ||
Un inibitore orale del proteasoma che potrebbe agire su CCP5 alterando i processi mediati dal proteasoma. | ||||||
Ixazomib | 1072833-77-2 | sc-489103 sc-489103A | 10 mg 50 mg | $311.00 $719.00 | ||
Inibitore del proteasoma che può influenzare indirettamente l'attività di CCP5 inibendo la degradazione proteasomica. | ||||||
P22077 | 1247819-59-5 | sc-478536 | 10 mg | $162.00 | ||
Una piccola molecola inibitrice di USP7 e USP47 che può avere effetti anche su CCP5 grazie alla sua azione inibitoria di DUB. | ||||||
UCH-L1 Inhibitor Inibitore | 668467-91-2 | sc-356182 | 10 mg | $200.00 | 1 | |
Un inibitore reversibile dell'ubiquitina idrolasi C-terminale L1 (UCHL1) che può inibire indirettamente CCP5. | ||||||
PR 619 | 2645-32-1 | sc-476324 sc-476324A sc-476324B | 1 mg 5 mg 25 mg | $75.00 $184.00 $423.00 | 1 | |
Un inibitore DUB ad ampio spettro in grado di ridurre l'attività di CCP5 grazie all'inibizione generale delle DUB. | ||||||
WP1130 | 856243-80-6 | sc-364650 sc-364650A | 10 mg 50 mg | $480.00 $1455.00 | 1 | |
Una piccola molecola inibitrice di DUB che potrebbe influenzare indirettamente la funzione di CCP5. | ||||||