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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Sodium propionate | 137-40-6 | sc-251043B sc-251043 sc-251043A sc-251043C sc-251043D sc-251043E | 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg 5 kg 10 kg | $25.00 $46.00 $66.00 $107.00 $189.00 $342.00 | ||
Il propionato di sodio, un composto carbonilico, presenta proprietà uniche grazie alla sua natura ionica e alla presenza di un gruppo propionato. Questa struttura consente un'efficace stabilizzazione dei carbanioni, potenziando il suo ruolo nelle reazioni di sostituzione nucleofila dell'acile. La capacità del composto di formare forti interazioni ioniche con i solventi polari ne influenza la solubilità e la reattività. Inoltre, il suo percorso distinto nei processi metabolici evidenzia il suo ruolo in varie trasformazioni biochimiche, mostrando la sua versatilità nella chimica organica. | ||||||
Trimellitic anhydride | 552-30-7 | sc-237330 | 1 kg | $66.00 | ||
L'anidride trimellitica, un composto carbonilico caratteristico, è caratterizzata da una struttura di anidride ciclica che promuove modelli di reattività unici. La sua capacità di subire reazioni di apertura ad anello con nucleofili è notevole e porta alla formazione di vari derivati. I gruppi carbonilici del composto, privi di elettroni, ne aumentano la reattività, facilitando i processi di acilazione ed esterificazione. Inoltre, la sua struttura molecolare rigida contribuisce a specifiche interazioni steriche, influenzando la cinetica di reazione e la selettività nelle applicazioni sintetiche. | ||||||
1,5-Diphenylcarbazide | 140-22-7 | sc-202874 sc-202874A | 25 g 100 g | $87.00 $173.00 | ||
L'1,5-difenilcarbazide, un notevole composto carbonilico, presenta una struttura unica che facilita le forti interazioni π-π stacking grazie ai suoi anelli aromatici. Questa caratteristica ne aumenta la reattività nei processi redox, in particolare nella formazione di complessi stabili con ioni metallici. La natura ricca di elettroni del composto gli permette di partecipare agli attacchi nucleofili, influenzando le cinetiche e i percorsi di reazione. Le sue proprietà fisiche distinte, come i cambiamenti colorimetrici al momento della complessazione, sottolineano ulteriormente il suo ruolo nella chimica analitica. | ||||||
Diethylmaleate | 141-05-9 | sc-202577 | 5 g | $26.00 | 4 | |
Il dietilmaleato è un composto carbonilico che si distingue per il suo sistema di doppi legami coniugati, che ne esalta il carattere elettrofilo e facilita le reazioni di addizione di Michael. La presenza di due gruppi estere consente interazioni intramolecolari che ne influenzano la reattività e la stabilità. La sua capacità unica di subire reazioni di cicloaddizione e di partecipare a reazioni di Diels-Alder ne evidenzia la versatilità nei percorsi sintetici. Inoltre, la sua natura polare influisce sulla solubilità in vari solventi organici, influenzando il suo comportamento in diversi contesti chimici. | ||||||
Bis(2-carboxyphenyl) succinate | 578-19-8 | sc-234028 | 5 g | $204.00 | 1 | |
Il bis(2-carbossifenile) succinato è un notevole composto carbonilico caratterizzato da doppi gruppi di acido carbossilico, che facilitano un forte legame idrogeno intermolecolare. Questa interazione aumenta la sua solubilità nei solventi polari e influenza il suo comportamento di cristallizzazione. Il composto presenta modelli di reattività unici, in particolare nelle reazioni di esterificazione e amidazione, consentendo la formazione di diversi derivati. La sua simmetria strutturale contribuisce anche a una cinetica di reazione distinta, rendendolo un soggetto intrigante per ulteriori studi nella sintesi organica. | ||||||
Sodium malonate dibasic | 141-95-7 | sc-229308 | 100 g | $118.00 | ||
Il malonato di sodio bibasico è un composto carbonilico che si caratterizza per la sua capacità di agire come un versatile elemento costitutivo nella sintesi organica. La sua struttura unica consente un'efficace coordinazione con gli ioni metallici, potenziando il suo ruolo nella catalisi. Il composto presenta forti capacità di legame idrogeno, che ne influenzano la solubilità e la reattività in ambiente acquoso. Inoltre, la sua spiccata natura anionica facilita gli attacchi nucleofili, rendendolo un attore chiave in vari meccanismi di reazione. | ||||||
2-Hydroxyacetophenone | 582-24-1 | sc-230397 | 5 g | $56.00 | ||
Il 2-idrossiacetofenone è un composto carbonilico caratteristico, caratterizzato da un gruppo ossidrilico adiacente a un chetone, che ne aumenta la reattività attraverso il legame idrogeno intramolecolare. Questa interazione stabilizza la molecola e ne influenza il carattere elettrofilo, rendendola protagonista di reazioni di addizione nucleofila. La sua capacità di partecipare a percorsi di ossidazione e riduzione diversifica ulteriormente la sua reattività, mentre la sua struttura aromatica contribuisce a proprietà di assorbimento UV-Vis uniche, rendendolo un candidato interessante per gli studi di fotochimica. | ||||||
3,4-Dichlorophenoxyacetic acid | 588-22-7 | sc-231985 | 5 g | $162.00 | ||
L'acido 3,4-diclorofenossiacetico è un composto carbonilico caratteristico, caratterizzato da un gruppo diclorofenile che ne aumenta il carattere elettrofilo. Questa struttura facilita interazioni specifiche con i nucleofili, portando a percorsi di reazione unici come l'esterificazione e la sostituzione acilica. La sua natura polare contribuisce alla solubilità in vari solventi organici, mentre la presenza del gruppo acido carbossilico consente il legame a idrogeno, influenzando la sua reattività e stabilità in diversi ambienti chimici. | ||||||
Nonafluoropentanoyl chloride | 375-60-0 | sc-263959 | 5 g | $270.00 | ||
Il cloruro di nonafluoropentanoile è un composto carbonilico che si distingue per la sua catena perfluorurata, che ne altera significativamente la reattività e l'interazione con i nucleofili. Il forte effetto di sottrazione di elettroni degli atomi di fluoro aumenta l'elettrofilia del carbonio carbonilico, promuovendo rapide reazioni di acilazione. Questo composto presenta caratteristiche uniche di solubilità nei solventi organici e la sua elevata stabilità in varie condizioni lo rende un soggetto interessante per lo studio dei meccanismi di reazione e della cinetica della chimica dei cloruri acilici. | ||||||
2,3,4-Trihydroxybenzoic acid | 610-02-6 | sc-230873 | 5 g | $101.00 | ||
L'acido 2,3,4-triidrossibenzoico è un notevole composto carbonilico caratterizzato da molteplici gruppi idrossilici, che ne aumentano l'acidità e la reattività. Questi idrossili facilitano il legame a idrogeno intramolecolare, influenzando la stabilità conformazionale e la solubilità in solventi polari. Il composto presenta un comportamento unico nelle reazioni di esterificazione, in cui i suoi idrossili possono assumere un ruolo sia nucleofilo che elettrofilo, portando a diversi percorsi sintetici. Le sue distinte interazioni molecolari influenzano anche le sue proprietà spettroscopiche, rendendolo un soggetto di interesse per la chimica analitica. |