Gli attivatori di CA I, che comprendono vari composti, potenziano indirettamente l'attività funzionale dell'anidrasi carbonica I (CA I), un enzima fondamentale per il mantenimento dell'equilibrio acido-base e per facilitare il trasporto e la conversione della CO2. Attivatori chiave come l'acetazolamide, la metazolamide, il topiramato e la diclorfenamide, anche se inizialmente agiscono come inibitori della CA I, inducono una upregulation compensatoria dell'attività della CA I. Questa upregulation è essenziale per sostenere l'equilibrio acido-base e facilitare il trasporto e la conversione della CO2. Tale aumento è essenziale per sostenere un'efficiente regolazione del pH e la rimozione di CO2 in vari tessuti. Il meccanismo alla base di questo potenziamento è la risposta dell'organismo al mantenimento dell'omeostasi acido-base in presenza di inibitori, che porta a un aumento dell'espressione e dell'attività di CA I.
Inoltre, i diuretici come la furosemide e l'idroclorotiazide, influenzando l'equilibrio elettrolitico, potenziano indirettamente l'attività della CA I. L'alterazione del pH e dei livelli elettrolitici dovuta all'azione diuretica rende necessaria una upregulation compensatoria della CA I per mantenere l'equilibrio acido-base. Anche gli inibitori della CA I oculare, come la dorzolamide e la brinzolamide, seguono uno schema simile, inibendo inizialmente la CA I ma determinando un potenziamento indiretto della sua attività nei tessuti oculari, fondamentale per processi come la secrezione dell'umor acqueo. L'etosszolamide e la sulfanilamide, inibendo inizialmente la CA I, innescano meccanismi di feedback che aumentano la funzione della CA I, fondamentale per l'omeostasi acido-base e il trasporto di CO2. Infine, gli inibitori della COX-2, come il Celecoxib e il Valdecoxib, possono aumentare indirettamente l'attività della CA I. Il loro impatto sulla sintesi delle prostaglandine può influenzare l'equilibrio acido-base, rendendo necessaria un'aumentata funzione della CA I. Questi attivatori della CA I, attraverso i loro diversi meccanismi d'azione, contribuiscono collettivamente al potenziamento del ruolo della CA I nei processi fisiologici, in particolare nel mantenimento del delicato equilibrio del pH e della conversione della CO2 nell'organismo.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Topiramate | 97240-79-4 | sc-204350 sc-204350A | 10 mg 50 mg | $105.00 $362.00 | ||
Il topiramato, un inibitore più debole della CA I, induce una risposta compensatoria che aumenta l'attività della CA I per mantenere l'omeostasi del pH e i processi metabolici che comportano la conversione della CO2. | ||||||
Furosemide | 54-31-9 | sc-203961 | 50 mg | $40.00 | ||
La furosemide, sebbene sia principalmente un diuretico, aumenta indirettamente l'attività della CA I influenzando l'equilibrio elettrolitico, che richiede l'upregulation della CA I per mantenere l'equilibrio acido-base. | ||||||
Hydrochlorothiazide | 58-93-5 | sc-207738 sc-207738A sc-207738B sc-207738C sc-207738D | 5 g 25 g 50 g 100 g 250 g | $54.00 $235.00 $326.00 $551.00 $969.00 | ||
L'idroclorotiazide, un diuretico che influisce sull'equilibrio elettrolitico, aumenta indirettamente l'attività di CA I, in quanto l'organismo compensa l'alterazione del pH e dei livelli elettrolitici, aumentando la richiesta della funzione di CA I. | ||||||
Brinzolamide | 138890-62-7 | sc-481649 | 10 mg | $264.00 | ||
La brinzolamide, un altro inibitore della CA I, determina un potenziamento indiretto dell'attività della CA I attraverso meccanismi di compensazione, essenziali per mantenere l'equilibrio del pH e la dinamica dei fluidi nei tessuti oculari. |