Gli inibitori di c-Abl sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio la tirosin-chinasi Abelson (Abl), una proteina-tirosin-chinasi non recettoriale. La chinasi Abl fa parte della famiglia delle chinasi Src e svolge un ruolo cruciale in vari processi cellulari, tra cui la divisione cellulare, la differenziazione, l'adesione e la risposta allo stress ossidativo. Gli inibitori di c-Abl funzionano legandosi alla conformazione attiva o inattiva del dominio chinasi di Abl, impedendone così l'attività catalitica. Questa inibizione avviene attraverso meccanismi competitivi o allosterici, a seconda dell'inibitore specifico. Nel loro ruolo di inibitori enzimatici, questi composti possono interferire con l'autofosforilazione della chinasi Abl, una fase critica della sua attivazione, e possono anche influenzare le vie di segnalazione a valle che sono tipicamente regolate dall'attività della chinasi Abl.
Strutturalmente, gli inibitori di c-Abl spesso contengono motivi specifici che consentono loro di interagire con il sito di legame dell'ATP della chinasi o di indurre cambiamenti conformazionali che stabilizzano la forma inattiva dell'enzima. Questi inibitori possono variare nella loro specificità: alcuni hanno come bersaglio selettivo la chinasi c-Abl, mentre altri possono inibire chinasi correlate a causa di somiglianze strutturali nella regione di legame dell'ATP. La progettazione e la sintesi di inibitori di c-Abl comportano considerazioni sulla selettività del dominio della chinasi, sulla potenza e sulla capacità di superare i meccanismi di resistenza che possono derivare da mutazioni all'interno del dominio della chinasi. La diversità strutturale tra gli inibitori di c-Abl ha portato a un'ampia gamma di scaffold chimici, tra cui pirimidine, purine e altri composti eterociclici, che vengono adattati per ottimizzare l'affinità di legame e la specificità per la chinasi Abl. La comprensione dell'interazione dettagliata di questi inibitori con la chinasi Abl a livello molecolare è fondamentale per far progredire le nostre conoscenze sulla regolazione della chinasi e per lo sviluppo di nuove entità chimiche all'interno di questa classe.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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WHI-P 154 | 211555-04-3 | sc-204395 sc-204395A | 10 mg 50 mg | $150.00 $630.00 | 3 | |
WHI-P 154 agisce come inibitore di c-Abl, instaurando interazioni specifiche di legame a idrogeno con residui chiave nel sito attivo dell'enzima, bloccando efficacemente l'accesso al substrato. La sua struttura molecolare rigida promuove la stabilità conformazionale, fondamentale per mantenere un legame efficace. Le regioni idrofobiche del composto migliorano la sua interazione con le membrane lipidiche, influenzando potenzialmente la localizzazione cellulare e le dinamiche di interazione all'interno delle vie di segnalazione. Le sue proprietà steriche uniche possono anche modulare i cambiamenti conformazionali dell'enzima, influenzando l'efficienza catalitica complessiva. | ||||||
PDGFR Tyrosine Kinase Inhibitor IV | 627518-40-5 | sc-205794 sc-205794A sc-205794B sc-205794C | 1 mg 5 mg 10 mg 50 mg | $27.00 $138.00 $257.00 $1127.00 | 2 | |
L'inibitore della tirosin-chinasi PDGFR IV funziona come inibitore di c-Abl attraverso il legame selettivo alla tasca di legame dell'ATP, interrompendo la cascata di fosforilazione essenziale per la trasduzione del segnale. Le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano le forti interazioni π-π stacking con i residui aromatici, aumentando l'affinità di legame. La capacità del composto di formare complessi stabili può alterare la dinamica delle interazioni proteina-proteina, influenzando le vie di segnalazione a valle e le risposte cellulari. Inoltre, le sue caratteristiche di solubilità possono influenzare la sua distribuzione all'interno dei compartimenti cellulari. | ||||||
AP 24534 | 943319-70-8 | sc-362710 sc-362710A | 10 mg 50 mg | $172.00 $964.00 | 2 | |
AP 24534 agisce come inibitore di c-Abl, instaurando interazioni specifiche di legame a idrogeno con residui aminoacidici chiave nel dominio della chinasi, bloccando efficacemente l'accesso al substrato. La sua conformazione unica consente di potenziare le interazioni di van der Waals, stabilizzando il complesso inibitore-enzima. Il profilo cinetico del composto rivela una rapida associazione e una più lenta dissociazione, indicando una forte affinità di legame che può modulare l'attività enzimatica e alterare le reti di segnalazione cellulare. Le sue proprietà fisico-chimiche contribuiscono alla sua distribuzione e localizzazione negli ambienti cellulari. | ||||||
Bafetinib | 859212-16-1 | sc-503249 | 1 mg | $250.00 | 1 | |
Bafetinib è un inibitore in fase di sperimentazione con attività contro ABL2 e altre chinasi. | ||||||
Adaphostin | 241127-58-2 | sc-291833 sc-291833A | 10 mg 50 mg | $129.00 $560.00 | ||
L'adafostina funziona come inibitore di c-Abl grazie alla sua capacità di legarsi selettivamente al sito di legame dell'ATP del dominio della chinasi, interrompendo l'attività catalitica dell'enzima. Il composto presenta interazioni elettrostatiche uniche con i residui carichi, aumentando la sua specificità. La sua flessibilità strutturale consente cambiamenti conformazionali dinamici, facilitando l'inserimento ottimale nel sito attivo. Inoltre, la cinetica di reazione di Adaphostin mostra una notevole fase di pre-equilibrio, che influenza la sua potenza inibitoria complessiva e le dinamiche di interazione all'interno dei percorsi cellulari. | ||||||
Bcr-abl Inhibitor III | 778277-15-9 | sc-364428 | 10 mg | $113.00 | ||
GNF-5 è un inibitore specifico di ABL2 ed è stato studiato per il suo potenziale nella terapia del cancro. | ||||||
PD-180970 | 287204-45-9 | sc-364568 sc-364568A | 5 mg 25 mg | $115.00 $425.00 | ||
PD-180970 agisce come inibitore di c-Abl, instaurando specifiche interazioni idrofobiche e di legame a idrogeno con i residui aminoacidici chiave del dominio della chinasi. La sua conformazione strutturale unica consente una maggiore affinità di legame, promuovendo un complesso stabile che ostacola efficacemente l'attività enzimatica. Il profilo cinetico del composto rivela una rapida velocità di associazione, che contribuisce alla sua efficacia nel modulare le vie di segnalazione. Inoltre, la selettività di PD-180970 è sottolineata dai suoi minimi effetti fuori bersaglio, che lo rendono un attore distinto nell'inibizione delle chinasi. | ||||||
Bcr-abl Inhibitor II | 607702-99-8 | sc-221289 | 5 mg | $285.00 | ||
Bcr-abl Inhibitor II funziona come inibitore di c-Abl grazie alla sua capacità di interrompere il legame con l'ATP all'interno del dominio della chinasi. La sua architettura molecolare unica facilita interazioni elettrostatiche specifiche e ostacoli sterici, portando a una marcata inibizione dell'attività della chinasi. Il composto presenta un profilo cinetico di reazione favorevole, caratterizzato da una lenta velocità di dissociazione, che ne aumenta l'efficacia nella modulazione delle reti di segnalazione cellulare. Il suo legame selettivo riduce al minimo l'interferenza con altre chinasi, evidenziando la sua specificità. | ||||||
ZM-306416 | 690206-97-4 | sc-200676 sc-200676A | 1 mg 10 mg | $75.00 $152.00 | ||
ZM-306416 agisce come inibitore di c-Abl mirando selettivamente al sito di legame dell'ATP all'interno del dominio della chinasi, impiegando una conformazione unica che stabilizza la sua interazione. Questo composto mostra una dinamica molecolare distinta, mostrando un'elevata affinità per il sito attivo, che altera il paesaggio conformazionale della chinasi. Il suo profilo cinetico rivela un tempo di permanenza prolungato, che consente una modulazione sostenuta delle vie di segnalazione a valle, mantenendo al contempo effetti off-target minimi. | ||||||
Bcr-abl Inibitore | 778270-11-4 | sc-203836 | 5 mg | $149.00 | 1 | |
L'inibitore di Bcr-abl funziona come modulatore di c-Abl agganciandosi alle regioni regolatorie dell'enzima, determinando uno spostamento conformazionale che ne interrompe l'attività catalitica. Questo composto dimostra una cinetica di legame unica, caratterizzata da una lenta velocità di dissociazione che ne aumenta l'efficacia. Le sue interazioni con specifici residui aminoacidici creano un complesso stabile, influenzando il comportamento enzimatico complessivo e i processi cellulari a valle senza interferenze significative con altre chinasi. |