Date published: 2025-12-18

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

ACSM3 Inibitori

I comuni inibitori dell'ACSM3 includono, ma non solo, la metformina CAS 657-24-9, il fenofibrato CAS 49562-28-9, il nicotinamide riboside CAS 1341-23-7, la berberina CAS 2086-83-1 e il resveratrolo CAS 501-36-0.

Gli inibitori di ACSM3 appartengono a una classe specializzata di composti chimici progettati per interagire con l'enzima Acil-CoA sintetasi membro 3 della famiglia a catena media (ACSM3). Questo enzima svolge un ruolo cruciale nel metabolismo degli acidi grassi, un processo biochimico fondamentale che prevede la conversione degli acidi grassi nei loro derivati acil-CoA. Questi derivati sono essenziali per diverse vie metaboliche, tra cui la sintesi e la degradazione dei lipidi, la produzione di molecole di segnalazione e la generazione di energia. Gli inibitori di ACSM3 vengono sviluppati attraverso un intricato processo di identificazione di molecole in grado di legarsi efficacemente a questo enzima e di modularne l'attività. La progettazione e lo sviluppo di questi inibitori prevedono una modellazione computazionale avanzata per prevedere l'interazione tra l'inibitore e l'enzima, seguita dalla sintesi chimica delle molecole candidate e da rigorosi saggi biochimici per valutarne l'efficacia nell'inibire l'attività di ACSM3.

Il processo di sviluppo degli inibitori di ACSM3 è caratterizzato da un'esplorazione meticolosa della struttura e della funzione dell'enzima. I ricercatori utilizzano tecniche come la cristallografia a raggi X e la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) per ottenere informazioni dettagliate sulla struttura tridimensionale di ACSM3. Questa conoscenza strutturale è fondamentale per identificare i siti attivi dell'enzima in cui possono legarsi gli inibitori. Il legame di questi inibitori con ACSM3 può modulare la sua attività bloccando competitivamente l'accesso del substrato al sito attivo o alterando allostericamente la conformazione dell'enzima. Per garantire la specificità e la potenza degli inibitori di ACSM3, si ricorre a una combinazione di screening high-throughput e studi di relazione struttura-attività (SAR). Questi approcci consentono agli scienziati di testare sistematicamente un gran numero di composti per la loro capacità di inibire ACSM3 e di perfezionare le loro strutture chimiche in base all'attività osservata. L'obiettivo finale è sviluppare molecole che presentino un'elevata specificità nei confronti di ACSM3, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio e massimizzando l'interazione desiderata con l'enzima.

VEDI ANCHE...

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Metformin

657-24-9sc-507370
10 mg
$77.00
2
(0)

La metformina attiva l'AMP-activated protein kinase (AMPK), che a sua volta può inibire l'attività dell'acil-CoA sintetasi alterando gli stati energetici cellulari, influenzando così indirettamente l'ACSM3.

Fenofibrate

49562-28-9sc-204751
5 g
$40.00
9
(1)

Il fenofibrato è un agonista del recettore attivato dal perossisoma proliferatore (PPAR) alfa, che può modulare l'ossidazione degli acidi grassi e quindi influenzare l'attività di ACSM3.

Nicotinamide riboside

1341-23-7sc-507345
10 mg
$411.00
(0)

La nicotinamide riboside aumenta la biosintesi di NAD+, necessario per la funzione delle sirtuine che regolano il metabolismo degli acidi grassi, alterando potenzialmente l'attività di ACSM3.

Berberine

2086-83-1sc-507337
250 mg
$90.00
1
(0)

La berberina attiva l'AMPK, analogamente alla metformina, il che potrebbe portare a una riduzione dell'attività dell'acil-CoA sintetasi e quindi influenzare indirettamente l'ACSM3.

Resveratrol

501-36-0sc-200808
sc-200808A
sc-200808B
100 mg
500 mg
5 g
$60.00
$185.00
$365.00
64
(2)

Il resveratrolo è noto per l'attivazione delle sirtuine, che possono modulare il metabolismo degli acidi grassi, influenzando forse il ruolo di ACSM3 in questo processo.

α-Lipoic Acid

1077-28-7sc-202032
sc-202032A
sc-202032B
sc-202032C
sc-202032D
5 g
10 g
250 g
500 g
1 kg
$68.00
$120.00
$208.00
$373.00
$702.00
3
(1)

L'acido α-lipoico può influenzare la funzione mitocondriale e l'ossidazione degli acidi grassi, processi in cui è implicato l'ACSM3, e quindi potenzialmente influenzare la sua attività.