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L'anticorpo p53 (3H2821) è un anticorpo monoclonale di topo IgG1 a catena leggera kappa, raccolto contro la linea cellulare SV40-trasformata di topo SVA31E7, rileva la p53 wild-type nelle cellule di topo ed è validato per il western blotting, l'immunoprecipitazione e l'immunofluorescenza. L'anticorpo monoclonale p53 di topo (3H2821) riconosce un epitopo nella proteina p53 di topo di tipo selvatico ed è ideale per analizzare i livelli di p53 nei lisati di tessuto, isolare i complessi proteici di p53 e visualizzare la localizzazione subcellulare di p53. L'anticorpo monoclonale anti-p53 (3H2821) è ampiamente utilizzato per studiare i percorsi della p53, la risposta al danno al DNA e lo sviluppo del tumore nei modelli murini. La proteina p53, codificata dal gene Trp53, è un soppressore tumorale chiave responsabile del mantenimento dell'integrità genomica. Agisce come un fattore di trascrizione che regola i geni coinvolti nell'arresto del ciclo cellulare, nella riparazione del DNA, nell'apoptosi e nella senescenza. Strutturalmente e funzionalmente simile alla p53 umana, la p53 del topo svolge un ruolo cruciale nella ricerca sul cancro e nella biologia dello sviluppo, rendendola un modello essenziale per studiare i percorsi correlati alla p53. La proteina p53 comprende diversi domini importanti, tra cui il dominio di transattivazione (TAD) per l'espressione genica, il dominio di legame al DNA (DBD) per la regolazione dei geni bersaglio, il dominio di oligomerizzazione (OD) per la formazione del tetramero e il dominio di regolazione per le modifiche post-traduzionali come la fosforilazione e l'acetilazione. I modelli di topo che esprimono p53 di tipo selvaggio o mutante sono ampiamente utilizzati per esplorare i meccanismi di soppressione del tumore, le risposte al danno al DNA e lo sviluppo di terapie antitumorali. Grazie alla conservazione dei percorsi della p53 tra i topi e gli esseri umani, la ricerca sulla p53 dei topi ha un forte potenziale traslazionale, che porta a intuizioni applicabili alla pratica clinica. Gli anticorpi monoclonali sono preziosi per rilevare la p53 nei test sperimentali. Santa Cruz Biotechnology offre una selezione completa di anticorpi monoclonali diretti contro la p53 di topo, ratto e uomo. Tra gli anticorpi degni di nota c'è l'anticorpo p53 (DO-1): sc-126, che ha come bersaglio la regione N-terminale della p53 per rilevare la proteina a lunghezza intera e valutare l'attivazione della p53. Questi anticorpi offrono un'elevata specificità e sono validati per il western blotting, l'immunoprecipitazione, l'immunofluorescenza, l'immunoistochimica e la citometria a flusso, fornendo strumenti affidabili per la ricerca sulla p53. La proteina p53 è fondamentale per comprendere la soppressione del tumore e le risposte allo stress cellulare. Gli anticorpi monoclonali come l'anticorpo anti-p53 (3H2821) e quelli di Santa Cruz Biotechnology, consentono di rilevare e analizzare con precisione la p53 nella biologia del cancro, nella scoperta di farmaci e negli studi sullo sviluppo. Con questi strumenti, i ricercatori possono approfondire le funzioni di p53 e il suo ruolo nello sviluppo della terapia del cancro.
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Nome del prodotto | Codice del prodotto | UNITÀ | Prezzo | Quantità | Preferiti | |
p53 Anticorpo (3H2821) | sc-71815 | 200 µg/ml | $316.00 |