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Il cloruro di indio(III), un composto inorganico, ha trovato largo impiego in diverse applicazioni di ricerca scientifica, in particolare negli esperimenti biochimici e fisiologici. Come precursore fondamentale di numerosi composti, la sua sintesi prevede la combinazione di indio metallico e acido cloridrico. Nel campo della ricerca scientifica, il cloruro di indio(III) ha svolto un ruolo significativo, in particolare negli studi biochimici e fisiologici. I ricercatori lo hanno utilizzato per esplorare gli effetti di vari composti sulle colture cellulari e per chiarire il ruolo di specifici enzimi nei percorsi biochimici. Inoltre, serve come componente per sintetizzare altri composti, come l'ossido di indio, il solfuro di indio e il nitrato di indio. Il cloruro di indio(III) presenta un comportamento da acido di Lewis, che indica la sua capacità di donare elettroni ad altre molecole. Questa caratteristica gli permette di formare complessi con diverse molecole, comprese le proteine, facilitando varie interazioni. Inoltre, la sua capacità di fungere da accettore di elettroni gli consente di legarsi ad altre molecole e di partecipare alla formazione di complessi.
Informazioni ordini
| Nome del prodotto | Codice del prodotto | UNITÀ | Prezzo | Quantità | Preferiti | |
Indium(III) chloride, 1 g | sc-250153 | 1 g | $34.00 | |||
Indium(III) chloride, 10 g | sc-250153A | 10 g | $134.00 |