Date published: 2025-9-10

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D-myo-Inositol-1,2,4,5,6-pentaphosphate, sodium salt

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Nomi alternativi:
Ins(1,2,4,5,6)P5 (sodium salt)
Applicazione:
D-myo-Inositol-1,2,4,5,6-pentaphosphate, sodium salt è un isomero oligofosfato implicato nella trasduzione del segnale
Peso molecolare:
690.0
Formula molecolare:
C6H12Na5O21P5
Solo per uso in Ricerca. Non previsto per Uso Diagnostico o Terapeutico.
* Vedere Certificato di Analisi per informazioni sul lotto specifico (incluso il contenuto d'acqua).

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Il D-mio-inositolo-1,2,4,5,6-pentafosfato, sale di sodio, è un derivato dell'inositolo altamente fosforilato noto per il suo ruolo distintivo nella segnalazione intracellulare. Questo composto è fondamentale per i ricercatori che studiano le vie dei fosfoinositidi grazie alla sua configurazione unica di pentafosfato, che influenza l'affinità di legame e gli effetti regolatori su varie proteine ed enzimi. Agisce come messaggero secondario nella trasduzione del segnale, dove è coinvolto nella modulazione dei livelli di calcio cellulare, influenzando così una serie di effetti a valle legati alle risposte immunitarie, ai processi metabolici e alla proliferazione cellulare. Recenti ricerche hanno utilizzato il D-mio-inositolo-1,2,4,5,6-pentafosfato per esaminare il suo impatto sulle chinasi e sulle fosfatasi dell'inositolo polifosfato. Controllando questi enzimi, il composto aiuta a scoprire i meccanismi con cui le cellule mantengono l'equilibrio nelle loro reti di segnalazione. Si è rivelato particolarmente utile per studiare i complessi cicli di feedback regolatori che governano le funzioni delle cellule immunitarie e la regolazione metabolica. L'analisi delle sue interazioni con proteine come i recettori e le chinasi dell'inositolo trisfosfato ha fatto luce sul suo contributo all'omeostasi cellulare. Inoltre, questo penta-fosfato funge da modello per comprendere il ruolo più ampio dei polifosfati di inositolo nella segnalazione cellulare, rivelando come modelli specifici di fosforilazione dettino effetti distinti a valle. I ricercatori continuano a sfruttarlo per scoprire nuove intuizioni sui meccanismi di segnalazione intracellulare.


D-myo-Inositol-1,2,4,5,6-pentaphosphate, sodium salt Referenze

  1. Impatto dell'incrocio di mutanti di soia a basso contenuto di acido fitico MIPS1 e IPK1 (Glycine max L. Merr.) sul loro contenuto di isomeri di inositolo fosfato.  |  Goßner, S., et al. 2019. J Agric Food Chem. 67: 247-257. PMID: 30541281
  2. Due distinte modalità d'azione delle colle molecolari nel sistema COI1-JAZ, co-recettore degli ormoni vegetali.  |  Kaji, T., et al. 2024. iScience. 27: 108625. PMID: 38188528
  3. Fosfatasi dell'inositolo fosfato di origine microbiologica. Intermediari del fosfato di inositolo nella de-fosforilazione degli esafosfati di mio-inositolo, scillo-inositolo e D-chiro-inositolo da parte di una fitasi batterica (Pseudomonas sp.).  |  Cosgrove, DJ. 1970. Aust J Biol Sci. 23: 1207-20. PMID: 4322166
  4. Fosfatasi di inositolo fosfato di origine microbiologica: i prodotti di inositolo pentafosfato delle fitasi di Aspergillus ficuum.  |  Irving, GC. and Cosgrove, DJ. 1972. J Bacteriol. 112: 434-8. PMID: 4342816

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Nome del prodottoCodice del prodottoUNITÀPrezzoQuantitàPreferiti

D-myo-Inositol-1,2,4,5,6-pentaphosphate, sodium salt, 100 µg

sc-223916
100 µg
$220.00

D-myo-Inositol-1,2,4,5,6-pentaphosphate, sodium salt, 500 µg

sc-223916A
500 µg
$992.00