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L'anticorpo CD16 (2Q1240) è un anticorpo monoclonale di topo IgG1 a catena leggera kappa, progettato per rilevare il CD16 umano, noto anche come recettore Fc gamma III (FcγRIII), in varie applicazioni, tra cui western blotting (WB), immunoprecipitazione (IP), immunofluorescenza (IF), immunoistochimica con sezioni incorporate in paraffina (IHCP) e citometria a flusso (FCM). Il CD16 svolge un ruolo cruciale nel sistema immunitario legando la regione Fc degli anticorpi IgG, mediando così funzioni essenziali come la citotossicità cellulare anticorpo-dipendente (ADCC) e la fagocitosi. Questo recettore esiste in due isoforme principali: CD16A (FcγRIIIA), una proteina transmembrana espressa sulle cellule natural killer (NK) e sui macrofagi, e CD16B (FcγRIIIB), una proteina ancorata al glicosilfosfatidilinositolo (GPI) che si trova sui neutrofili. Le modifiche post-traduzionali sono fondamentali per la funzionalità e la localizzazione del CD16; per esempio, la glicosilazione del CD16A ne aumenta la stabilità e l'affinità per le IgG, mentre l'ancoraggio GPI del CD16B facilita il suo attaccamento alla membrana dei neutrofili, consentendo un'efficace trasduzione del segnale e risposte immunitarie. Queste modifiche assicurano che ogni isoforma possa interagire in modo appropriato con le molecole di segnalazione intracellulare, come la subunità γ di FcεRI o la subunità ζ del complesso TCR-CD3 per CD16A, che sono essenziali per avviare risposte immunitarie robuste. L'anticorpo monoclonale CD16 (2Q1240) è disponibile sia in forma non coniugata che in varie forme coniugate, tra cui agarosio, perossidasi di rafano (HRP), ficoeritrina (PE), isotiocianato di fluoresceina (FITC) e molteplici varianti di Alexa Fluor®, offrendo versatilità per diversi setup sperimentali. L'anticorpo CD16 (2Q1240) è indispensabile per la ricerca sulla funzione delle cellule immunitarie, sulle malattie autoimmuni e su condizioni come l'emoglobinuria parossistica notturna (PNH), dove l'espressione del CD16 è significativamente alterata. Con nomi alternativi che includono FcγRIII, Fc gamma receptor III, CD16A e CD16B, l'anticorpo monoclonale CD16 (2Q1240) offre capacità di rilevamento complete, consentendo studi dettagliati sulle modifiche post-traduzionali di CD16 e sul loro impatto sulla regolazione e sulla risposta immunitaria.
Informazioni ordini
Nome del prodotto | Codice del prodotto | UNITÀ | Prezzo | Quantità | Preferiti | |
CD16 Anticorpo (2Q1240) | sc-70548 | 200 µg/ml | $316.00 | |||
CD16 (2Q1240): m-IgG Fc BP-HRP Bundle | sc-539289 | 200 µg Ab; 10 µg BP | $354.00 | |||
CD16 (2Q1240): m-IgG1 BP-HRP Bundle | sc-541381 | 200 µg Ab; 20 µg BP | $354.00 |