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L'1-(3-carbossipropil)-3,7-dimetilxantina, un derivato della pentossifillina e un cugino della caffeina, suscita l'interesse scientifico per il suo coinvolgimento nei processi cellulari e molecolari. Questo derivato della xantina è riconosciuto per il suo ruolo nella regolazione delle reazioni infiammatorie e dello stress ossidativo, nonché per il suo potenziale nella salvaguardia delle strutture neuronali. La sua duplice funzionalità, agendo sia come agonista per i recettori A1 e A2A dell'adenosina sia come antagonista per i recettori A3, è alla base dei suoi complessi effetti. L'attivazione dei recettori A1 e A2A è la chiave dei benefici proposti per ridurre l'infiammazione e proteggere le cellule nervose, probabilmente diminuendo la produzione di marcatori pro-infiammatori e potenziando quelli anti-infiammatori, promuovendo così un ambiente favorevole al recupero e alla durata delle cellule. Al contrario, la sua inibizione dei recettori A3 potrebbe potenziare la sua capacità di contrastare l'infiammazione e il danno ossidativo. Questa intricata interazione recettoriale chiarisce la sua capacità protettiva contro i danni neuronali, evidenziandone l'uso nella ricerca sui disturbi neurologici come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson e il morbo di Huntington. Approfondendo i dettagli molecolari della regolazione dell'infiammazione e dello stress ossidativo, emerge come uno strumento perspicace per esplorare la neuroprotezione e comprendere i meccanismi di difesa cellulare.
Informazioni ordini
Nome del prodotto | Codice del prodotto | UNITÀ | Prezzo | Quantità | Preferiti | |
1-(3-Carboxypropyl)-3,7-dimethylxanthine, 10 mg | sc-208532 | 10 mg | $311.00 |