Gli attivatori di ZNF395, così come sono stati presentati, si concentrano principalmente sui meccanismi indiretti a causa dell'attuale mancanza di sostanze chimiche direttamente interagenti. Questi attivatori comprendono una serie di composti naturali e micronutrienti noti per il loro ruolo nella modulazione dello stress ossidativo, delle risposte infiammatorie e delle vie di segnalazione cellulare, che potrebbero influenzare l'attività di ZNF395. Il resveratrolo e la curcumina sono esempi importanti, entrambi esercitano effetti sulle vie infiammatorie, che possono influenzare indirettamente ZNF395. Il resveratrolo, presente nell'uva e nei frutti di bosco, è un polifenolo che modula varie vie di segnalazione, comprese quelle coinvolte nello stress ossidativo e nell'infiammazione. La curcumina, il componente attivo della curcuma, è un altro potente agente antinfiammatorio e antiossidante che agisce su diversi bersagli molecolari, tra cui NF-κB, che svolge un ruolo importante nella regolazione delle risposte immunitarie e allo stress.
Anche altri composti come il sulforafano, l'epigallocatechina gallato e la quercetina dimostrano il loro potenziale come attivatori di ZNF395 grazie alle loro proprietà antiossidanti. Il sulforafano, presente nelle verdure crucifere come i broccoli, è noto per l'attivazione di Nrf2, un regolatore chiave nella difesa cellulare dallo stress ossidativo. L'epigallocatechina gallato, uno dei principali polifenoli del tè verde, esercita forti effetti antiossidanti, che possono influire indirettamente sull'attività di ZNF395. La quercetina, un flavonoide presente in molti frutti e verdure, influenza diverse vie di segnalazione legate all'infiammazione e allo stress ossidativo. Inoltre, componenti della dieta come la vitamina D3, l'acido retinoico, lo zinco, il selenio, gli acidi grassi Omega-3 e il licopene contribuiscono indirettamente alla regolazione di ZNF395. La vitamina D3 e l'acido retinoico, ad esempio, sono fondamentali per la funzione immunitaria e la regolazione dell'espressione genica, e potenzialmente influenzano ZNF395. Il ruolo dello zinco nel mantenere l'integrità strutturale delle proteine zinc finger come ZNF395 è fondamentale, mentre le proprietà antiossidanti del selenio contribuiscono alla regolazione immunitaria. Anche gli acidi grassi Omega-3, noti per i loro effetti antinfiammatori, e il licopene, un potente antiossidante, possono modulare le vie cellulari che influenzano ZNF395.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Docosa-4Z,7Z,10Z,13Z,16Z,19Z-hexaenoic Acid (22:6, n-3) | 6217-54-5 | sc-200768 sc-200768A sc-200768B sc-200768C sc-200768D | 100 mg 1 g 10 g 50 g 100 g | $92.00 $206.00 $1744.00 $7864.00 $16330.00 | 11 | |
Questi acidi grassi potrebbero influenzare l'attività di ZNF395 attraverso i loro noti effetti sull'infiammazione e sulla segnalazione cellulare. | ||||||
Lycopene | 502-65-8 | sc-205738 sc-205738A sc-205738B | 1 mg 5 mg 1 g | $143.00 $571.00 $6125.00 | 4 | |
Il licopene, un antiossidante presente nei pomodori, potrebbe potenzialmente influenzare ZNF395 attraverso le vie dello stress ossidativo. |