Date published: 2025-9-10

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V-ATPase D2 Inibitori

I comuni inibitori della V-ATPasi D2 includono, ma non sono limitati a, Bafilomicina A1 CAS 88899-55-2, Concanamicina A CAS 80890-47-7, Omeprazolo CAS 73590-58-6, E-64 CAS 66701-25-5 e Geldanamicina CAS 30562-34-6.

Gli inibitori della V-ATPasi D2 rappresentano una classe di sostanze chimiche progettate per colpire e inibire selettivamente l'attività della subunità D2 della V-ATPasi, un componente cruciale dell'enzima H+-ATPasi di tipo vacuolare (V-ATPasi). Le V-ATPasi sono pompe protoniche guidate dall'ATP presenti nelle membrane di vari compartimenti intracellulari e nella membrana plasmatica di molte cellule eucariotiche. Esse svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione dell'acidificazione dei compartimenti intracellulari, come lisosomi, endosomi e apparato di Golgi. L'inibizione della subunità D2 da parte di queste sostanze chimiche altera la normale funzione della V-ATPasi, portando a un'alterazione del pompaggio protonico e dell'equilibrio del pH intracellulare. Questa inibizione selettiva è significativa perché la subunità D2 è specificamente coinvolta nell'assemblaggio e nel funzionamento del complesso V-ATPasi e la sua modulazione può avere effetti profondi sui processi cellulari dipendenti dall'acidificazione.

Gli inibitori della V-ATPasi D2 sono caratterizzati dalla loro capacità di interagire con la subunità D2 del complesso V-ATPasi. Questi inibitori sono in genere piccole molecole in grado di penetrare le membrane cellulari per raggiungere i bersagli intracellulari. Il legame di queste sostanze chimiche con la subunità D2 influisce sull'integrità strutturale e sulla funzione del complesso V-ATPasi. Questa interazione inibisce specificamente il meccanismo della pompa protonica dell'enzima, con conseguente riduzione dell'acidificazione dei compartimenti intracellulari. I siti di legame precisi e il meccanismo di inibizione possono variare tra i diversi inibitori di questa classe: alcuni si legano a siti allosterici e altri interferiscono direttamente con i siti attivi della subunità D2. L'inibizione della V-ATPasi D2 può influenzare diversi processi cellulari, tra cui la degradazione delle proteine, l'endocitosi mediata dai recettori e le vie di segnalazione intracellulare. La capacità di colpire selettivamente la subunità D2 è una caratteristica distintiva di questa classe, che consente una modulazione specifica dell'attività della V-ATPasi senza influenzare altre ATPasi o processi cellulari non direttamente correlati alla funzione della V-ATPasi.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Bafilomycin A1

88899-55-2sc-201550
sc-201550A
sc-201550B
sc-201550C
100 µg
1 mg
5 mg
10 mg
$96.00
$250.00
$750.00
$1428.00
280
(6)

La bafilomicina A1 è un inibitore specifico della H+-ATPasi di tipo vacuolare (V-ATPasi). Si lega alla subunità V0 dell'enzima, impedendo il trasporto di protoni e quindi interrompendo l'acidificazione dei compartimenti intracellulari come lisosomi ed endosomi.

Concanamycin A

80890-47-7sc-202111
sc-202111A
sc-202111B
sc-202111C
50 µg
200 µg
1 mg
5 mg
$65.00
$162.00
$650.00
$2550.00
109
(2)

La Concanamicina A, simile alla Bafilomicina A1, ha come bersaglio la subunità V0 della V-ATPasi. Inibisce l'attività di pompaggio del protone, determinando un aumento del pH nelle vescicole acide e alterando i percorsi endocitici e autofagici.

Omeprazole

73590-58-6sc-202265
50 mg
$66.00
4
(1)

Sebbene sia conosciuto principalmente come inibitore della pompa protonica per i disturbi legati all'acido gastrico, l'omeprazolo mostra anche effetti inibitori sulla V-ATPasi. Può influenzare indirettamente la funzionalità della V-ATPasi alterando le dinamiche protoniche cellulari.

E-64

66701-25-5sc-201276
sc-201276A
sc-201276B
5 mg
25 mg
250 mg
$275.00
$928.00
$1543.00
14
(0)

La loxistatina, o E-64-d, è un inibitore della proteasi cisteinica che può influenzare indirettamente l'attività della V-ATPasi. Inibendo le proteasi lisosomiali, può influire sulla funzione lisosomiale e quindi sul requisito dell'attività della V-ATPasi, modulando indirettamente la sua azione.

Geldanamycin

30562-34-6sc-200617B
sc-200617C
sc-200617
sc-200617A
100 µg
500 µg
1 mg
5 mg
$38.00
$58.00
$102.00
$202.00
8
(1)

La geldanamicina, un inibitore di Hsp90, può influenzare indirettamente l'attività della V-ATPasi. Inibendo Hsp90, influisce sulla stabilità di diverse proteine client, potenzialmente comprese quelle coinvolte nella regolazione o nella formazione della V-ATPasi, modulando così la sua attività.

Withaferin A

5119-48-2sc-200381
sc-200381A
sc-200381B
sc-200381C
1 mg
10 mg
100 mg
1 g
$127.00
$572.00
$4090.00
$20104.00
20
(1)

È stato osservato che la Withaferina A influisce indirettamente sull'attività della V-ATPasi. Può modulare l'espressione o la stabilità delle proteine coinvolte nell'assemblaggio o nella regolazione della V-ATPasi, influenzando così la funzione dell'enzima.

Chloroquine

54-05-7sc-507304
250 mg
$68.00
2
(0)

È stato riscontrato che la clorochina si accumula nelle vescicole acide e ne aumenta il pH, inibendo indirettamente l'attività della V-ATPasi attraverso l'interruzione del gradiente protonico necessario per la sua funzione.