Gli inibitori della V-ATPasi D2 rappresentano una classe di sostanze chimiche progettate per colpire e inibire selettivamente l'attività della subunità D2 della V-ATPasi, un componente cruciale dell'enzima H+-ATPasi di tipo vacuolare (V-ATPasi). Le V-ATPasi sono pompe protoniche guidate dall'ATP presenti nelle membrane di vari compartimenti intracellulari e nella membrana plasmatica di molte cellule eucariotiche. Esse svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione dell'acidificazione dei compartimenti intracellulari, come lisosomi, endosomi e apparato di Golgi. L'inibizione della subunità D2 da parte di queste sostanze chimiche altera la normale funzione della V-ATPasi, portando a un'alterazione del pompaggio protonico e dell'equilibrio del pH intracellulare. Questa inibizione selettiva è significativa perché la subunità D2 è specificamente coinvolta nell'assemblaggio e nel funzionamento del complesso V-ATPasi e la sua modulazione può avere effetti profondi sui processi cellulari dipendenti dall'acidificazione.
Gli inibitori della V-ATPasi D2 sono caratterizzati dalla loro capacità di interagire con la subunità D2 del complesso V-ATPasi. Questi inibitori sono in genere piccole molecole in grado di penetrare le membrane cellulari per raggiungere i bersagli intracellulari. Il legame di queste sostanze chimiche con la subunità D2 influisce sull'integrità strutturale e sulla funzione del complesso V-ATPasi. Questa interazione inibisce specificamente il meccanismo della pompa protonica dell'enzima, con conseguente riduzione dell'acidificazione dei compartimenti intracellulari. I siti di legame precisi e il meccanismo di inibizione possono variare tra i diversi inibitori di questa classe: alcuni si legano a siti allosterici e altri interferiscono direttamente con i siti attivi della subunità D2. L'inibizione della V-ATPasi D2 può influenzare diversi processi cellulari, tra cui la degradazione delle proteine, l'endocitosi mediata dai recettori e le vie di segnalazione intracellulare. La capacità di colpire selettivamente la subunità D2 è una caratteristica distintiva di questa classe, che consente una modulazione specifica dell'attività della V-ATPasi senza influenzare altre ATPasi o processi cellulari non direttamente correlati alla funzione della V-ATPasi.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
La bafilomicina A1 è un inibitore specifico della H+-ATPasi di tipo vacuolare (V-ATPasi). Si lega alla subunità V0 dell'enzima, impedendo il trasporto di protoni e quindi interrompendo l'acidificazione dei compartimenti intracellulari come lisosomi ed endosomi. | ||||||
Concanamycin A | 80890-47-7 | sc-202111 sc-202111A sc-202111B sc-202111C | 50 µg 200 µg 1 mg 5 mg | $65.00 $162.00 $650.00 $2550.00 | 109 | |
La Concanamicina A, simile alla Bafilomicina A1, ha come bersaglio la subunità V0 della V-ATPasi. Inibisce l'attività di pompaggio del protone, determinando un aumento del pH nelle vescicole acide e alterando i percorsi endocitici e autofagici. | ||||||
Omeprazole | 73590-58-6 | sc-202265 | 50 mg | $66.00 | 4 | |
Sebbene sia conosciuto principalmente come inibitore della pompa protonica per i disturbi legati all'acido gastrico, l'omeprazolo mostra anche effetti inibitori sulla V-ATPasi. Può influenzare indirettamente la funzionalità della V-ATPasi alterando le dinamiche protoniche cellulari. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
La loxistatina, o E-64-d, è un inibitore della proteasi cisteinica che può influenzare indirettamente l'attività della V-ATPasi. Inibendo le proteasi lisosomiali, può influire sulla funzione lisosomiale e quindi sul requisito dell'attività della V-ATPasi, modulando indirettamente la sua azione. | ||||||
Geldanamycin | 30562-34-6 | sc-200617B sc-200617C sc-200617 sc-200617A | 100 µg 500 µg 1 mg 5 mg | $38.00 $58.00 $102.00 $202.00 | 8 | |
La geldanamicina, un inibitore di Hsp90, può influenzare indirettamente l'attività della V-ATPasi. Inibendo Hsp90, influisce sulla stabilità di diverse proteine client, potenzialmente comprese quelle coinvolte nella regolazione o nella formazione della V-ATPasi, modulando così la sua attività. | ||||||
Withaferin A | 5119-48-2 | sc-200381 sc-200381A sc-200381B sc-200381C | 1 mg 10 mg 100 mg 1 g | $127.00 $572.00 $4090.00 $20104.00 | 20 | |
È stato osservato che la Withaferina A influisce indirettamente sull'attività della V-ATPasi. Può modulare l'espressione o la stabilità delle proteine coinvolte nell'assemblaggio o nella regolazione della V-ATPasi, influenzando così la funzione dell'enzima. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
È stato riscontrato che la clorochina si accumula nelle vescicole acide e ne aumenta il pH, inibendo indirettamente l'attività della V-ATPasi attraverso l'interruzione del gradiente protonico necessario per la sua funzione. |