Gli attivatori di USP3 sono un insieme di composti chimici che potenziano l'attività funzionale di USP3 per via indiretta, influenzando vari percorsi cellulari a cui USP3 è associato. L'acido betulinico funge da attivatore principale inibendo l'attività deubiquitante di USP3 su p53, con conseguente potenziamento indiretto dell'ubiquitinazione e dell'attivazione di p53, che fa parte della risposta allo stress cellulare. Anche gli inibitori del proteasoma come MG132 svolgono un ruolo unico, aumentando le proteine ubiquitinate all'interno della cellula e quindi potenzialmente aumentando la richiesta funzionale dell'attività deubiquitante di USP3. Analogamente, l'inibizione da parte di PYR-41 dell'enzima attivatore dell'ubiquitina E1 porta a un accumulo di proteine ubiquitinate che possono anche aumentare indirettamente l'attività di USP3. L'IU1, inibendo l'USP14, e gli attivatori dell'USP3 sono un insieme di composti chimici che potenziano l'attività funzionale dell'USP3 per via indiretta, influenzando varie vie cellulari a cui l'USP3 è associato. L'acido betulinico funge da attivatore centrale inibendo l'attività deubiquitante di USP3 su p53, con conseguente potenziamento indiretto dell'ubiquitinazione e dell'attivazione di p53, che fa parte della risposta cellulare allo stress. Anche gli inibitori del proteasoma come MG132 svolgono un ruolo unico, aumentando le proteine ubiquitinate all'interno della cellula e quindi potenzialmente aumentando la richiesta funzionale dell'attività deubiquitante di USP3. Analogamente, l'inibizione da parte di PYR-41 dell'enzima attivatore dell'ubiquitina E1 porta a un accumulo di proteine ubiquitinate che possono anche aumentare indirettamente l'attività di USP3. IU1, inibendo USP14, e G5, inibendo USP7, alterano il panorama degli enzimi deubiquitinanti, portando forse a un aumento compensativo dell'attività di USP3 per mantenere l'omeostasi proteica.
Per aumentare ulteriormente lo spettro degli attivatori di USP3, composti come NSC697923, LDN-57444 e b-AP15 colpiscono selettivamente altre deubiquitinasi come USP24, UCHL5 e i componenti deubiquitinanti della particella regolatoria 19S, rispettivamente. Questa inibizione selettiva può reindirizzare le proteine substrato verso la USP3, potenzialmente potenziandone l'attività. WP1130, con la sua azione unica su diverse USP, tra cui USP9x e USP5, può analogamente potenziare il ruolo di USP3 riducendo la sua competizione per i substrati. Inoltre, HBX 41,108 e P22077, che hanno come bersaglio USP7 e USP47, insieme a SJB2-043, un inibitore di USP1, possono contribuire al potenziamento delle attività deubiquitanti di USP3 aumentando il carico di proteine ubiquitinate. Nel complesso, questi attivatori, attraverso i loro effetti mirati sui processi di deubiquitinazione cellulare, servono ad aumentare indirettamente ma efficacemente l'attività funzionale di USP3, un attore cruciale nella regolazione delle proteine e nell'omeostasi cellulare.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Betulinic Acid | 472-15-1 | sc-200132 sc-200132A | 25 mg 100 mg | $115.00 $337.00 | 3 | |
L'acido betulinico aumenta il processo di ubiquitinazione inibendo enzimi specifici, potenziando così indirettamente l'attività di enzimi deubiquitinanti come USP3. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Lo zinco è un noto cofattore per molti enzimi deubiquitanti e l'integrazione di cloruro di zinco può potenziare l'attività catalitica di USP3 migliorando il suo legame con i substrati. | ||||||
N-Ethylmaleimide | 128-53-0 | sc-202719A sc-202719 sc-202719B sc-202719C sc-202719D | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g | $22.00 $68.00 $210.00 $780.00 $1880.00 | 19 | |
La N-Etilmaleimide modifica selettivamente i residui di cisteina, potenzialmente aumentando l'attività di USP3 impedendo l'ubiquitinazione dei suoi substrati. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 è un inibitore del proteasoma che può portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, aumentando indirettamente la richiesta e l'attività di USP3 nella deubiquitinazione delle proteine. | ||||||
PR 619 | 2645-32-1 | sc-476324 sc-476324A sc-476324B | 1 mg 5 mg 25 mg | $75.00 $184.00 $423.00 | 1 | |
PR 619 è un inibitore della deubiquitinasi ad ampio spettro che può portare a un aumento dei substrati ubiquitinati, richiedendo indirettamente una maggiore attività di USP3 per l'elaborazione del substrato. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina influisce sull'acidità lisosomiale, che può indirettamente richiedere un aumento dell'attività di USP3 per compensare le vie di degradazione compromesse. | ||||||
NSC 632839 hydrochloride | 157654-67-6 | sc-204138 sc-204138A | 10 mg 50 mg | $119.00 $465.00 | ||
Il NSC 632839 inibisce diversi enzimi deubiquitinanti, il che potrebbe indirettamente migliorare l'attività funzionale di USP3 aumentando il pool di substrati disponibili per la deubiquitinazione. | ||||||