Date published: 2025-10-13

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

UGT2A1 Inibitori

Gli inibitori UGT2A1 più comuni includono, ma non solo, la crisina CAS 480-40-0, la naringenina CAS 480-41-1, la baicaleina CAS 491-67-8, la quercetina CAS 117-39-5 e la wogonina, S. baicalensis CAS 632-85-9.

Gli inibitori chimici dell'UGT2A1 includono una varietà di flavonoidi e composti polifenolici che si legano al sito attivo o interagiscono con l'enzima in modo tale da inibire la sua attività di glucuronidazione. La crisina, ad esempio, è un flavonoide che compete con i substrati di UGT2A1 per i siti di legame dell'enzima, impedendo di fatto la coniugazione di questi substrati. La naringenina agisce in modo simile: occupando il sito attivo di UGT2A1, blocca l'accesso al substrato e quindi inibisce l'attività dell'enzima. L'effetto inibitorio della baicaleina deriva dalla sua interazione diretta con UGT2A1, inducendo un cambiamento conformazionale che riduce l'efficienza catalitica dell'enzima. La quercetina, un altro potente flavonoide, inibisce l'UGT2A1 causando un ostacolo sterico, impedendo così il legame dei substrati naturali all'enzima. La wogonina, attraverso un'interazione diretta, altera la struttura o la funzione di UGT2A1, portando a una diminuzione dell'attività di glucuronizzazione.

Inoltre, il kaempferolo e l'epicatechina possono entrambi inibire l'UGT2A1 attraverso un'inibizione competitiva, in cui si legano al sito attivo e impediscono ai substrati naturali di interagire con l'enzima. La curcumina, invece, provoca cambiamenti conformazionali nell'UGT2A1 al momento del legame, riducendo la capacità dell'enzima di catalizzare la glucuronidazione dei suoi substrati. La miricetina interagisce direttamente con UGT2A1, che può alterare il suo sito attivo e ridurre l'interazione con il substrato. La genisteina inibisce l'UGT2A1 bloccando il sito attivo, impedendo così all'enzima di svolgere le sue normali reazioni di glucuronidazione. Il metodo di inibizione del resveratrolo consiste nel legarsi al sito attivo dell'UGT2A1, riducendone l'attività attraverso un'inibizione competitiva con i substrati naturali. Infine, l'acido ellagico è in grado di legarsi al sito attivo di UGT2A1, determinando una diminuzione dell'affinità per i suoi substrati naturali, che a sua volta riduce la funzione di glucuronizzazione dell'enzima.

VEDI ANCHE...

Items 171 to 12 of 12 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione