Gli inibitori di UBE2D1 appartengono a una specifica classe di composti chimici progettati per colpire e modulare selettivamente l'attività di UBE2D1 (Ubiquitin-conjugating enzyme E2 D1), un enzima essenziale coinvolto nel processo di ubiquitinazione. L'ubiquitinazione è una modificazione post-traslazionale che regola la degradazione delle proteine, la segnalazione cellulare e il traffico di proteine. UBE2D1 svolge un ruolo centrale nel trasferimento delle molecole di ubiquitina da E1 (enzima attivatore dell'ubiquitina) alle proteine bersaglio, facilitandone la successiva degradazione o modificazione. Inibendo UBE2D1, questi composti mirano a interrompere il suo ruolo nella cascata dell'ubiquitinazione, con un potenziale impatto sulle vie cellulari legate al turnover proteico, alla segnalazione cellulare e al controllo della qualità delle proteine.
Lo sviluppo di inibitori di UBE2D1 prevede un approccio multidisciplinare che integra approfondimenti di biologia strutturale, modellazione computazionale e screening ad alto rendimento. I ricercatori utilizzano tecniche come la cristallografia a raggi X o la spettroscopia NMR per comprendere la struttura tridimensionale di UBE2D1 e le sue interazioni con l'ubiquitina e altri componenti del meccanismo di ubiquitinazione. Queste conoscenze strutturali guidano la progettazione razionale di inibitori in grado di legarsi specificamente a UBE2D1 e di interferire con la sua attività catalitica. I metodi computazionali, tra cui il docking molecolare e lo screening virtuale, contribuiscono all'identificazione di potenziali candidati inibitori. Questi composti sono progettati per legarsi selettivamente a UBE2D1, ostacolandone la funzione e alterando potenzialmente i processi cellulari a valle. Inoltre, si possono utilizzare modelli cellulari ed eventualmente animali per esplorare gli effetti fisiologici più ampi dell'inibizione di UBE2D1 in un contesto biologico più complesso. Queste indagini contribuiscono a una più profonda comprensione del ruolo di UBE2D1 nell'ubiquitinazione e delle sue implicazioni per vari processi cellulari.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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BAY 11-7082 | 19542-67-7 | sc-200615B sc-200615 sc-200615A | 5 mg 10 mg 50 mg | $61.00 $83.00 $349.00 | 155 | |
BAY 11-7082 è un inibitore dell'attivazione di NF-κB ed è stato suggerito che inibisca indirettamente l'attività di UBE2D1 influenzando il sistema ubiquitina-proteasoma. | ||||||
Ubiquitin E1 Inhibitor, PYR-41 | 418805-02-4 | sc-358737 | 25 mg | $360.00 | 4 | |
PYR-41 è un inibitore dell'enzima attivatore dell'ubiquitina E1 che può influire indirettamente sul processo di ubiquitinazione, compresa l'ubiquitinazione mediata da UBE2D1. | ||||||
MLN 4924 | 905579-51-3 | sc-484814 | 1 mg | $280.00 | 1 | |
Sebbene sia noto principalmente come inibitore dell'enzima attivante NEDD8, MLN4924 può anche influenzare indirettamente il processo di ubiquitinazione e l'attività di UBE2D1 interferendo con il sistema ubiquitina-proteasoma. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina è un composto naturale presente nella curcuma che è stato segnalato per inibire l'attività di UBE2D1. Il suo potenziale come inibitore di UBE2D1 potrebbe avere implicazioni in vari contesti patologici. | ||||||
Sivelestat | 127373-66-4 | sc-203938 | 1 mg | $105.00 | 2 | |
Il sivelestat è un agente che inibisce l'elastasi neutrofila e ha proprietà antinfiammatorie. È stato segnalato che inibisce anche l'attività di UBE2D1. |