Gli inibitori di Tub sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a impedire la funzione della proteina Tub, un membro della famiglia delle proteine TUB. Tub è nota per il suo ruolo nel mantenimento del citoscheletro ed è coinvolta nelle vie di segnalazione intracellulare. La sua funzione è stata implicata in vari processi cellulari, tra cui la regolazione della crescita cellulare e il controllo delle vie di segnalazione delle proteine G, fondamentali per la trasduzione di un'ampia gamma di segnali extracellulari in risposte intracellulari.
L'inibizione di Tub può essere ottenuta attraverso meccanismi diretti o indiretti. Gli inibitori diretti di Tub si legano alla proteina e ne ostacolano il sito attivo o la capacità di interagire con altre proteine, impedendo così la sua normale funzione. Bloccando il sito attivo di Tub, questi inibitori possono impedire alla proteina di svolgere il suo ruolo di mantenimento del citoscheletro o di interazione con le proteine G, che a loro volta potrebbero ostacolare le vie di segnalazione che si basano su queste interazioni. Gli inibitori indiretti di Tub potrebbero agire modulando l'espressione della proteina Tub o influenzando le modifiche post-traduzionali essenziali per la sua funzione. Queste potrebbero includere cambiamenti nello stato di fosforilazione che alterano l'attività o la stabilità di Tub, o modifiche che influenzano la localizzazione della proteina all'interno della cellula. Inoltre, gli inibitori indiretti potrebbero influenzare la funzione di Tub agendo su altre proteine che interagiscono con esso o interrompendo le vie di segnalazione che regolano la sua attività.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Vinblastine | 865-21-4 | sc-491749 sc-491749A sc-491749B sc-491749C sc-491749D | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $100.00 $230.00 $450.00 $1715.00 $2900.00 | 4 | |
Questo alcaloide della vinca inibisce l'assemblaggio dei microtubuli legandosi alla tubulina, con conseguente arresto del ciclo cellulare. È studiato nella ricerca di vari tipi di cancro, tra cui i linfomi e il cancro ai testicoli. | ||||||
Taxol | 33069-62-4 | sc-201439D sc-201439 sc-201439A sc-201439E sc-201439B sc-201439C | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg 250 mg 1 g | $40.00 $73.00 $217.00 $242.00 $724.00 $1196.00 | 39 | |
Il paclitaxel stabilizza i microtubuli, impedendo il loro smontaggio e portando all'arresto del ciclo cellulare. È comunemente usato nel cancro al seno, alle ovaie e ai polmoni. | ||||||
Docetaxel | 114977-28-5 | sc-201436 sc-201436A sc-201436B | 5 mg 25 mg 250 mg | $85.00 $325.00 $1072.00 | 16 | |
Simile al paclitaxel, il docetaxel stabilizza i microtubuli e viene utilizzato per i tumori al seno, alla prostata e ai polmoni. | ||||||
Etoposide (VP-16) | 33419-42-0 | sc-3512B sc-3512 sc-3512A | 10 mg 100 mg 500 mg | $32.00 $170.00 $385.00 | 63 | |
I derivati della podofillotossina inibiscono la funzione dei microtubuli e sono utilizzati per vari tipi di cancro, tra cui quello ai polmoni e ai testicoli. | ||||||
Teniposide | 29767-20-2 | sc-204910 sc-204910A | 25 mg 100 mg | $72.00 $230.00 | 6 | |
I derivati della podofillotossina inibiscono la funzione dei microtubuli e sono utilizzati per vari tipi di cancro, tra cui quello ai polmoni e ai testicoli. | ||||||
Maytansine | 35846-53-8 | sc-507510 | 100 mg | $1000.00 | ||
La maytansina e i suoi derivati sono disgregatori dei microtubuli utilizzati come carico utile nei coniugati anticorpo-farmaco (ADC) per la terapia mirata del cancro. | ||||||
Griseofulvin | 126-07-8 | sc-202171A sc-202171 sc-202171B | 5 mg 25 mg 100 mg | $83.00 $216.00 $586.00 | 4 | |
La griseofulvina interferisce con i microtubuli nelle cellule fungine. | ||||||
2-Fluorobenzaldehyde | 446-52-6 | sc-238049 | 10 g | $24.00 | ||
Lo zampanolide, un prodotto naturale presente nelle spugne marine, stabilizza i microtubuli e viene studiato per il suo potenziale nella ricerca sul cancro. | ||||||
Combrestatin A4 | 117048-59-6 | sc-204697 sc-204697A | 1 mg 5 mg | $45.00 $79.00 | ||
Le combretastatine distruggono i microtubuli legandosi alla tubulina, provocando la morte cellulare nelle cellule tumorali. Sono in fase di studio per potenziali terapie antitumorali. | ||||||