Gli inibitori chimici del TMEM128 mirano a varie vie di segnalazione e processi cellulari per esercitare i loro effetti inibitori. Wortmannin e LY294002 agiscono entrambi come inibitori della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), che è fondamentale in numerose vie di segnalazione intracellulare. Inibendo la PI3K, queste sostanze chimiche interrompono la segnalazione a valle che può essere fondamentale per il corretto funzionamento del TMEM128. Analogamente, la staurosporina, attraverso l'inibizione ad ampio spettro delle protein chinasi, può ostacolare i processi di fosforilazione essenziali per TMEM128 o per le proteine ad esso associate, inibendo così le attività funzionali di TMEM128. La rapamicina ha come bersaglio specifico le vie mTOR, fondamentali per il metabolismo e la crescita cellulare; questa inibizione può portare a un'alterazione dei processi cellulari su cui TMEM128 si basa per la sua funzione.
Oltre a questi, SB203580 e PD98059 si concentrano sulla via MAPK, con SB203580 che inibisce la p38 MAP chinasi e PD98059 che inibisce selettivamente la MEK. Queste chinasi partecipano a una serie di risposte cellulari, tra cui la differenziazione e l'apoptosi, in cui il TMEM128 potrebbe essere coinvolto. Inibendo queste chinasi, SB203580 e PD98059 possono interrompere le cascate di segnalazione richieste da TMEM128. SP600125 e U0126 hanno come bersaglio rispettivamente la risposta allo stress e la via ERK, con SP600125 che inibisce JNK e U0126 che ha come bersaglio MEK1/2, potenzialmente in grado di interrompere la funzione di TMEM128 ostacolando vie di segnalazione cruciali. L'inibizione di ROCK da parte di Y-27632 può portare a cambiamenti nell'organizzazione citoscheletrica, con un impatto negativo sui processi cellulari da cui TMEM128 dipende per il suo ruolo. Sostanze chimiche come la bisindolilmaleimide I e la PP2 inibiscono rispettivamente le chinasi della famiglia PKC e Src, entrambe parte integrante di vari meccanismi di segnalazione. Inibendo queste chinasi, Bisindolilmaleimide I e PP2 possono portare a una riduzione dell'attività di TMEM128 attraverso l'interruzione delle sue vie di segnalazione necessarie. Infine, il gefitinib inibisce la tirosin-chinasi dell'EGFR, bloccando le vie di segnalazione essenziali per la funzione del TMEM128, con conseguente inibizione della proteina. Attraverso questi diversi meccanismi, ogni sostanza chimica contribuisce all'inibizione di TMEM128 agendo su specifiche vie e processi su cui la proteina si basa.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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PP 2 | 172889-27-9 | sc-202769 sc-202769A | 1 mg 5 mg | $92.00 $223.00 | 30 | |
PP2 è un inibitore delle chinasi della famiglia Src; le chinasi Src sono coinvolte in molteplici vie di segnalazione cellulare. L'inibizione delle chinasi della famiglia Src può portare all'inibizione dei percorsi che TMEM128 può richiedere per la sua funzione, con conseguente inibizione di TMEM128. | ||||||
Gefitinib | 184475-35-2 | sc-202166 sc-202166A sc-202166B sc-202166C | 100 mg 250 mg 1 g 5 g | $62.00 $112.00 $214.00 $342.00 | 74 | |
Gefitinib è un inibitore della tirosin-chinasi EGFR, che blocca le vie di segnalazione che potrebbero essere necessarie per la funzione di TMEM128; inibendo EGFR, Gefitinib potrebbe portare all'inibizione funzionale di TMEM128. |