I linfociti T, una componente critica del sistema immunitario adattativo, sono essenziali per orchestrare le risposte immunitarie contro agenti patogeni, cellule infette e cellule tumorali. L'attivazione delle cellule T è un processo complesso, governato da una serie di interazioni molecolari e di vie di segnalazione che consentono a queste cellule di riconoscere e rispondere ad antigeni specifici presentati da cellule presentanti l'antigene (APC). La funzione primaria dei linfociti T è quella di sorvegliare l'organismo alla ricerca di antigeni estranei e di rispondere con precisione per eliminare le minacce, mantenendo al contempo la tolleranza immunitaria nei confronti degli auto-antigeni.
Il processo di attivazione delle cellule T inizia con il riconoscimento degli antigeni presentati dalle molecole del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) sulla superficie delle APC. Questa interazione è mediata dal recettore delle cellule T (TCR), che si lega al complesso antigene-MHC con elevata specificità. Contemporaneamente, i segnali co-stimolatori forniti da molecole come il CD28 sulla superficie delle cellule T e il CD80/CD86 sulle APC aumentano ulteriormente l'attivazione delle cellule T. In seguito all'aggancio e alla co-stimolazione del TCR, vengono avviate cascate di segnalazione intracellulare che portano all'attivazione di fattori di trascrizione come NF-κB, AP-1 e NFAT. Questi fattori di trascrizione guidano l'espressione di geni coinvolti nella proliferazione delle cellule T, nella produzione di citochine e nelle funzioni effettrici. Inoltre, le citochine rilasciate dalle APC e da altre cellule immunitarie modulano ulteriormente l'attivazione delle cellule T e la loro differenziazione in sottogruppi effettori distinti, come le cellule T helper (Th), le cellule T citotossiche e le cellule T regolatorie. Nel complesso, l'attivazione delle cellule T è un processo strettamente regolato che assicura risposte immunitarie appropriate contro gli agenti patogeni, prevenendo al contempo un'attivazione aberrante e reazioni autoimmuni.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico può modulare l'espressione genica attraverso i recettori dell'acido retinoico, aumentando potenzialmente l'espressione di PITPα. | ||||||
Forskolin | 66575-29-9 | sc-3562 sc-3562A sc-3562B sc-3562C sc-3562D | 5 mg 50 mg 1 g 2 g 5 g | $76.00 $150.00 $725.00 $1385.00 $2050.00 | 73 | |
La forskolina attiva l'adenilato ciclasi, aumentando i livelli di cAMP, che può upregolare i fattori di trascrizione che aumentano l'espressione di PITPα. | ||||||
PMA | 16561-29-8 | sc-3576 sc-3576A sc-3576B sc-3576C sc-3576D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $40.00 $129.00 $210.00 $490.00 $929.00 | 119 | |
Il PMA attiva la protein chinasi C (PKC), che può portare all'attivazione di vie che aumentano la trascrizione del gene PITPα. | ||||||
1α,25-Dihydroxyvitamin D3 | 32222-06-3 | sc-202877B sc-202877A sc-202877C sc-202877D sc-202877 | 50 µg 1 mg 5 mg 10 mg 100 µg | $325.00 $632.00 $1428.00 $2450.00 $400.00 | 32 | |
Questa forma di vitamina D può influenzare l'espressione genica attraverso il suo recettore, che può influenzare i livelli di PITPα. | ||||||
Anticorpo Insulin () | 11061-68-0 | sc-29062 sc-29062A sc-29062B | 100 mg 1 g 10 g | $153.00 $1224.00 $12239.00 | 82 | |
L'insulina può modulare diverse vie di segnalazione che potenzialmente influenzano l'espressione di PITPα. | ||||||
Dexamethasone | 50-02-2 | sc-29059 sc-29059B sc-29059A | 100 mg 1 g 5 g | $76.00 $82.00 $367.00 | 36 | |
In quanto glucocorticoide, il desametasone può interagire con i recettori dei glucocorticoidi, influenzando la trascrizione di alcuni geni, tra cui probabilmente il PITPα. | ||||||