Date published: 2025-12-19

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SPTLC2 Inibitori

Gli inibitori SPTLC2 più comuni includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la miriocina (ISP-1) CAS 35891-70-4, la D-cicloserina CAS 339-72-0, la fumonisina B1 CAS 116355-83-0, il DL-treo-PDMP, cloridrato CAS 80938-69-8 e il D,L-N-Acetil-β-cloroalanina Methyl Ester CAS 87333-22-0.

Gli inibitori della SPTLC2 sono una classe di composti chimici progettati per colpire e inibire specificamente la subunità 2 della serina palmitoiltransferasi a catena lunga (SPTLC2), un enzima che svolge un ruolo critico nella biosintesi degli sfingolipidi. L'SPTLC2 è un componente chiave del complesso della serina palmitoiltransferasi (SPT), che catalizza il primo e limitante passo nella produzione di sfingolipidi condensando la serina e il palmitoil-CoA per formare la 3-chetofinganina. Gli sfingolipidi sono componenti essenziali delle membrane cellulari e sono coinvolti in vie di segnalazione che regolano vari processi cellulari come l'apoptosi, la proliferazione e le risposte allo stress. Gli inibitori di SPTLC2 interferiscono con la sua attività enzimatica, impedendo la sintesi di sfingolipidi e quindi interrompendo la segnalazione mediata dagli sfingolipidi e le dinamiche di membrana. La progettazione di inibitori di SPTLC2 prevede di colpire il sito attivo dell'enzima o le superfici di interazione tra SPTLC2 e le sue subunità partner nel complesso SPT. Questi inibitori si legano tipicamente alle regioni chiave coinvolte nel riconoscimento del substrato e nella catalisi, impedendo all'enzima di catalizzare la reazione di condensazione necessaria per la biosintesi degli sfingolipidi. Gli studi strutturali di SPTLC2 hanno fornito informazioni dettagliate sul sito attivo dell'enzima e sui cambiamenti conformazionali necessari per la sua funzione, guidando lo sviluppo di inibitori ad alta specificità. Inibendo SPTLC2, i ricercatori possono esplorare il ruolo degli sfingolipidi nella segnalazione cellulare, nella struttura della membrana e nelle risposte allo stress, nonché l'impatto più ampio dell'alterazione del metabolismo degli sfingolipidi sulle funzioni cellulari. Questi inibitori sono strumenti preziosi per studiare le vie biochimiche coinvolte nel metabolismo lipidico e il ruolo intricato degli sfingolipidi nel mantenimento dell'omeostasi cellulare e delle reti di segnalazione.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Myriocin (ISP-1)

35891-70-4sc-201397
10 mg
$106.00
8
(2)

La miriocina è un potente inibitore della serina palmitoiltransferasi (SPT). Si lega alle subunità SPTLC1-SPTLC2, riducendo la biosintesi degli sfingolipidi.

D-Cycloserine

68-41-7sc-221470
sc-221470A
sc-221470B
sc-221470C
200 mg
1 g
5 g
25 g
$27.00
$75.00
$139.00
$520.00
4
(0)

La D-cicloserina, un antibiotico ad ampio spettro, agisce anche come inibitore parziale della SPT. Ha come bersaglio la subunità SPTLC2, alterando il metabolismo degli sfingolipidi.

Fumonisin B1

116355-83-0sc-201395
sc-201395A
1 mg
5 mg
$117.00
$469.00
18
(1)

La fumonisina B1 inibisce la SPT, interagendo in particolare con la componente SPTLC2. Questa interruzione porta a un'alterazione dei profili sfingolipidici nelle cellule.

D,L-N-Acetyl-β-chloroalanine Methyl Ester

87333-22-0sc-211198
100 mg
$300.00
(0)

Agisce come inibitore competitivo della SPT. Interferisce con la subunità SPTLC2, influenzando la biosintesi degli sfingolipidi.

D-erythro-MAPP

143492-38-0sc-203328
5 mg
$112.00
(0)

La D-eritro-MAPP agisce come inibitore della SPT, con affinità per la subunità SPTLC2, riducendo la produzione di sfingolipidi.