Gli inibitori di SF2/ASF appartengono a una classe distinta e significativa di composti chimici riconosciuti per il loro ruolo centrale nella modulazione dei processi di splicing alternativo nelle cellule eucariotiche. Lo splicing alternativo è un meccanismo post-trascrizionale fondamentale attraverso il quale una singola molecola di pre-mRNA può generare più isoforme di mRNA, diversificando di conseguenza il repertorio proteico codificato da un singolo gene. SF2/ASF (Serine- and Arginine-Rich Splicing Factor 2/Alternative Splicing Factor) è una proteina chiave che partecipa attivamente a questo intricato meccanismo di splicing. Gli inibitori di SF2/ASF mirano specificamente all'attività di questo fattore di splicing, esercitando la loro influenza sull'intricato processo di splicing. Dal punto di vista chimico, questi inibitori interferiscono con i domini funzionali di SF2/ASF, in particolare con le regioni responsabili del riconoscimento e del legame con l'RNA. Questa interruzione porta a interazioni alterate tra SF2/ASF e le molecole di pre-mRNA, influenzando di conseguenza la selezione dei siti di splicing durante gli eventi di splicing. Gli inibitori possono agire legandosi direttamente a SF2/ASF e impedendo la sua interazione con le molecole di RNA, influenzando così la specificità e l'efficienza della selezione dei siti di splicing. In alternativa, potrebbero modulare la conformazione e la stabilità di SF2/ASF, influenzando la sua capacità di interagire con altri componenti dello splicing. Controllando efficacemente l'attività di SF2/ASF, questi inibitori svolgono un ruolo fondamentale nel governare l'equilibrio tra le diverse isoforme di splicing, contribuendo in ultima analisi alla diversità del proteoma cellulare.
In conclusione, gli inibitori di SF2/ASF rappresentano una classe distintiva di composti chimici che funzionano come intricati regolatori dello splicing alternativo. Attraverso la modulazione mirata di SF2/ASF, questi inibitori hanno un impatto intricato sul processo di splicing, influenzando la selezione dei siti di splice e modellando di conseguenza il panorama proteico cellulare. I loro specifici meccanismi d'azione prevedono l'interruzione delle interazioni di SF2/ASF con le molecole di RNA o l'alterazione della sua conformazione, evidenziando in ultima analisi la loro importanza nel più ampio contesto della regolazione genica post-trascrizionale.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Pladienolide B | 445493-23-2 | sc-391691 sc-391691B sc-391691A sc-391691C sc-391691D sc-391691E | 0.5 mg 10 mg 20 mg 50 mg 100 mg 5 mg | $290.00 $5572.00 $10815.00 $25000.00 $65000.00 $2781.00 | 63 | |
Un composto naturale proveniente da Streptomyces platensis che interferisce con l'interazione tra SF2/ASF e le sue sequenze di RNA bersaglio, determinando cambiamenti nei modelli di splicing. | ||||||
Herboxidiene | 142861-00-5 | sc-506378 | 1 mg | $1009.00 | ||
Un altro composto naturale che ha come bersaglio l'attività ATPASICA di SF2/ASF, interrompendo la sua funzione di splicing. | ||||||
FR901464 | 146478-72-0 | sc-507352 | 5 mg | $1800.00 | ||
Un composto trovato nei microbi che influenza lo stato di fosforilazione di SF2/ASF, portando a eventi di splicing alterati. | ||||||
Platensimycin | 835876-32-9 | sc-202292 | 250 µg | $453.00 | 1 | |
Un antibiotico che influisce sulla sintesi degli acidi grassi batterici e influisce anche sullo splicing alternativo nelle cellule di mammifero attraverso SF2/ASF. | ||||||
Isoginkgetin | 548-19-6 | sc-507430 | 5 mg | $225.00 | ||
Questo composto, presente nel Ginkgo biloba, interferisce con la capacità di SF2/ASF di legarsi alle sequenze di RNA, provocando un'alterazione dello splicing. | ||||||