Gli inibitori delle septine sono una classe di composti chimici che mirano e inibiscono specificamente la funzione delle septine, un gruppo di proteine che legano il GTP e che svolgono un ruolo critico in vari processi cellulari, tra cui la citocinesi, il traffico di vescicole e la compartimentazione cellulare. Le settine sono note per la loro capacità di formare strutture filamentose, che contribuiscono all'organizzazione del citoscheletro e alla segregazione dei componenti cellulari durante la divisione. Questi inibitori funzionano legandosi alle regioni chiave delle proteine septine, in particolare ai siti di legame del GTP o alle interfacce coinvolte nelle interazioni septina-septina, interrompendo così la loro capacità di polimerizzare o di interagire con altre strutture cellulari. Interferendo con questi processi critici, gli inibitori di septina possono impedire la formazione di filamenti di septina o alterarne la dinamica, portando a un'alterazione dell'integrità strutturale e funzionale del citoscheletro di septina.
Le proprietà chimiche degli inibitori di septina sono cruciali per la loro efficacia nel colpire le proteine di septina. Questi inibitori sono tipicamente progettati per imitare i ligandi naturali delle septine, come il GTP o il PIL, consentendo loro di legarsi in modo competitivo al dominio che lega il GTP. In alternativa, possono essere strutturati per interferire con le interazioni proteina-proteina all'interno dei complessi septinici, impedendo la formazione di filamenti septinici stabili. La struttura molecolare di questi inibitori spesso include gruppi funzionali specifici che aumentano l'affinità di legame, come donatori o accettori di legami idrogeno, che interagiscono con residui chiave nelle proteine septiniche. Inoltre, la solubilità, la stabilità e la lipofilia di questi inibitori sono ottimizzate per garantire che possano raggiungere e penetrare efficacemente nell'ambiente cellulare in cui le septine sono attive. Anche la cinetica di legame, compresi i tassi di associazione e dissociazione, sono fattori importanti che determinano la capacità degli inibitori di modulare efficacemente l'attività delle septine. La comprensione dell'interazione tra gli inibitori delle septine e le loro proteine bersaglio fornisce preziose indicazioni sulla regolazione del citoscheletro delle septine e sul suo ruolo più ampio nel mantenimento dell'architettura e della dinamica cellulare.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Forchlorfenuron | 68157-60-8 | sc-204759 sc-204759A | 500 mg 1 g | $112.00 $181.00 | 2 | |
Indagato per l'interruzione dell'assemblaggio delle septine e delle funzioni cellulari come regolatore della crescita delle piante. | ||||||
SEW2871 | 256414-75-2 | sc-203251 sc-203251A | 5 mg 10 mg | $37.00 $52.00 | 1 | |
Interferisce con la dinamica della septina influenzando l'attività della GTPasi della septina, esplorata per i ruoli nei processi cellulari. | ||||||