Gli inibitori della selenoproteina P appartengono a una specifica classe chimica di composti progettati per colpire e modulare selettivamente l'attività della selenoproteina P (SEPP1). La selenoproteina P è una proteina multifunzionale che svolge un ruolo cruciale nel trasporto e nella distribuzione del selenio nell'organismo. Agisce come un vettore di selenio nel flusso sanguigno, facilitando la consegna di questo oligoelemento essenziale a vari tessuti e organi. Le strutture chimiche degli inibitori della selenoproteina P possiedono caratteristiche molecolari distinte che permettono loro di interagire con la selenoproteina P e di interferire con la sua normale funzione. In questo modo, questi inibitori possono ostacolare il legame del selenio con la selenoproteina P o interferire con il suo ruolo nel trasporto del selenio.
La scoperta e lo sviluppo degli inibitori della selenoproteina P comportano un'ampia ricerca per ottimizzare le loro proprietà chimiche e l'affinità di legame con la selenoproteina P. I chimici medicinali conducono studi di relazione struttura-attività per mettere a punto la struttura molecolare di questi inibitori per migliorarne la selettività e la potenza. La chimica computazionale e le tecniche di screening ad alto rendimento sono state impiegate per identificare nuovi inibitori della selenoproteina P e ampliare la conoscenza delle loro relazioni struttura-funzione. I ricercatori sono interessati agli inibitori della selenoproteina P come strumenti preziosi per studiare la funzione e la regolazione della selenoproteina P nel metabolismo del selenio. Inibendo selenoproteina P in modo selettivo, gli scienziati mirano a comprendere meglio come questa proteina contribuisca alla distribuzione del selenio nell'organismo e al suo ruolo nel supportare processi fisiologici essenziali. Lo studio degli inibitori della selenoproteina P può fornire preziose indicazioni sui complessi meccanismi coinvolti nell'omeostasi del selenio e sulle sue implicazioni per la salute generale. La comprensione dell'interazione tra la selenoproteina P e il trasporto del selenio può far luce sull'intricata rete di enzimi e proteine dipendenti dal selenio coinvolti nella segnalazione redox, nella difesa antiossidante e in altre funzioni cellulari vitali.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
È stato riportato che l'EGCG, un polifenolo presente nel tè verde, inibisce l'espressione della selenoproteina P in alcune condizioni sperimentali. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina, un composto naturale che si trova nella curcuma, è stata studiata per il suo impatto sull'espressione della selenoproteina P. | ||||||