Gli inibitori della SCO-spondina rappresentano una classe di composti chimici che interagiscono specificamente con la SCO-spondina, una glicoproteina che si trova prevalentemente nell'organo subcommissurale (SCO) dei vertebrati. La SCO-spondina svolge un ruolo critico nella formazione della fibra di Reissner, una struttura filamentosa essenziale per varie funzioni del neurosviluppo e del liquido cerebrospinale (CSF). Strutturalmente, la SCO-spondina è caratterizzata da molteplici domini, tra cui le ripetizioni della trombospondina di tipo 1 (TSR) e le ripetizioni del recettore della lipoproteina a bassa densità, che sono fondamentali per il suo ruolo nel pathfinding assonale, nella sopravvivenza dei neuroni e nell'integrità strutturale del sistema nervoso centrale. Gli inibitori della SCO-spondina hanno come bersaglio questi domini funzionali, spesso interrompendo le interazioni molecolari necessarie per l'assemblaggio della fibra di Reissner e l'influenza della SCO-spondina sulla matrice extracellulare. La specificità di questi inibitori è tipicamente ottenuta interferendo con i siti di legame della glicoproteina, che possono ostacolare la capacità della proteina di regolare lo sviluppo assonale e il flusso del liquor. Da un punto di vista biochimico, gli inibitori della SCO-spondina sono interessanti perché forniscono approfondimenti sui meccanismi con cui le glicoproteine come la SCO-spondina influenzano l'ambiente extracellulare e modulano i processi di sviluppo neurologico. Attraverso saggi di legame strutturale e studi delle interazioni inibitore-proteina, i ricercatori possono studiare come l'inibizione della SCO-spondina influenzi l'adesione cellulare, le vie di segnalazione e la dinamica della matrice extracellulare. Inoltre, questi inibitori sono strumenti importanti per lo studio delle interazioni proteina-proteina, in quanto possono bloccare domini chiave della SCO-spondina che sono altrimenti coinvolti nella neurogenesi, nella guida assonale e nell'omeostasi del liquido cerebrospinale. La comprensione dei precisi effetti molecolari degli inibitori della SCO-spondina può ulteriormente chiarire il loro potenziale nella ricerca sulle funzioni delle glicoproteine e sullo sviluppo del sistema nervoso centrale.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Adenosine 3′,5′-cyclic monophosphate | 60-92-4 | sc-217584 sc-217584A sc-217584B sc-217584C sc-217584D sc-217584E | 100 mg 250 mg 5 g 10 g 25 g 50 g | $114.00 $175.00 $260.00 $362.00 $617.00 $1127.00 | ||
Un secondo messaggero importante in molti processi biologici. Il cAMP applicato esogenamente può modulare le vie rilevanti per la funzione di SCO-spondina nel sistema nervoso centrale. | ||||||
Rocaglamide | 84573-16-0 | sc-203241 sc-203241A sc-203241B sc-203241C sc-203241D | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $270.00 $465.00 $1607.00 $2448.00 $5239.00 | 4 | |
Promuove la sopravvivenza e la differenziazione neuronale. L'NT-3 potrebbe influenzare indirettamente la funzione della SCO-spondina nello sviluppo neurale. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Influenza diverse vie di segnalazione, tra cui la GSK-3β. Il litio potrebbe avere un impatto indiretto sull'attività della SCO-spondina attraverso il suo ruolo nella segnalazione cellulare e nel neurosviluppo. | ||||||
DAPT | 208255-80-5 | sc-201315 sc-201315A sc-201315B sc-201315C | 5 mg 25 mg 100 mg 1 g | $99.00 $335.00 $836.00 $2099.00 | 47 | |
È un inibitore della via di segnalazione Notch, coinvolta nella differenziazione cellulare e nel neurosviluppo. La DAPT potrebbe influenzare indirettamente la funzione della SCO-spondina nello sviluppo neurale. |