Date published: 2025-9-12

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

RNF145 Attivatori

I comuni attivatori di RNF145 includono, ma non solo, la forskolina CAS 66575-29-9, il cloridrato di isoproterenolo CAS 51-30-9, l'IBMX CAS 28822-58-4, il PMA CAS 16561-29-8 e l'anisomicina CAS 22862-76-6.

Il potenziamento funzionale di RNF145, una proteina ring finger implicata in vari processi cellulari, può essere ottenuto attraverso la modulazione delle vie di segnalazione intracellulari. Gli attivatori dell'adenililciclasi elevano i livelli di AMP ciclico, fondamentale per la segnalazione dello stato energetico cellulare, aumentando così potenzialmente l'attività di ubiquitina ligasi di RNF145 per regolare il turnover proteico. Inoltre, anche l'attivazione dei recettori beta-adrenergici determina un aumento del cAMP, supportando indirettamente l'aumento della funzione di RNF145 per facilitare i processi di degradazione proteasomica. L'inibizione della fosfodiesterasi stabilizza ulteriormente il cAMP all'interno della cellula, suggerendo un'attivazione prolungata di RNF145 come parte della risposta energetica cellulare. Allo stesso modo, l'attivazione della protein chinasi C attraverso altre molecole di segnalazione può portare a modifiche post-traslazionali che possono influenzare l'attività di RNF145, indicative della sua risposta adattativa ad ambienti cellulari alterati.

Inoltre, l'attivazione delle protein chinasi attivate dallo stress e della protein chinasi attivata dall'AMP da parte di diversi composti suggerisce un aumento dell'attività di RNF145 come risposta allo stress cellulare e alla deplezione energetica. L'inibizione della fosfodiesterasi-5, che impedisce la degradazione del cGMP, potrebbe anche potenziare il ruolo di RNF145 in risposta alla segnalazione dell'ossido nitrico. L'inibizione di enzimi chiave delle vie PI3K o MEK interrompe la segnalazione a valle, il che può portare a cambiamenti compensativi nell'attività di RNF145 come parte dell'adattamento della cellula a segnali alterati di sopravvivenza e crescita. L'inibizione del proteasoma è un altro approccio che porta all'accumulo di proteine ubiquitinate, che potrebbe richiedere un aumento dell'attività dell'ubiquitina ligasi di RNF145 per mantenere l'omeostasi proteica.

VEDI ANCHE...

Items 81 to 11 of 11 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione