Date published: 2025-9-11

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Ribosomal Protein S7 Inibitori

I comuni inibitori della proteina ribosomiale S7 includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la spectinomicina cloridrato CAS 1695-77-8, la neomicina solfato CAS 1405-10-3, la soluzione di igromicina B CAS 31282-04-9, la paromomicina solfato CAS 1263-89-4 e la kanamicina CAS 8063-07-8.

Gli inibitori della proteina ribosomiale S7 costituiscono una classe eterogenea di composti chimici specificamente progettati per interferire con il macchinario cellulare essenziale responsabile della sintesi proteica. Questi inibitori hanno come bersaglio principale la proteina ribosomiale S7, un componente fondamentale del ribosoma, l'organello cellulare responsabile della traduzione delle informazioni genetiche codificate nell'mRNA in proteine funzionali. La proteina ribosomiale S7 svolge un ruolo centrale nell'assemblaggio ribosomiale e nel mantenimento della struttura del ribosoma, rendendola un bersaglio interessante per la ricerca. Questa classe di inibitori esercita tipicamente i propri effetti legandosi alla proteina ribosomiale S7 e interrompendo la sua interazione con altri componenti ribosomiali o con le molecole di RNA, ostacolando così la capacità del ribosoma di funzionare in modo efficiente.

Strutturalmente, gli inibitori della proteina ribosomiale S7 comprendono un'ampia gamma di entità chimiche, tra cui gli antibiotici aminoglicosidici come la streptomicina, la gentamicina e la neomicina, che sono stati ampiamente studiati per le loro proprietà di legame con la proteina ribosomiale S7. Questi inibitori contengono spesso residui di zucchero amminico e gruppi amminici, che consentono loro di formare legami idrogeno e interazioni elettrostatiche con residui specifici della proteina ribosomiale S7. Inoltre, per colpire la proteina ribosomiale S7 sono stati sviluppati anche composti non aminoglicosidici, come peptidi e peptidomimetici. Questi inibitori sono spesso caratterizzati da diversi motivi strutturali progettati per imitare i siti di legame dei substrati naturali o per sfruttare caratteristiche strutturali uniche della proteina ribosomiale S7. Ostacolando selettivamente la funzione della proteina ribosomiale S7, questi inibitori si sono rivelati preziosi per chiarire le complessità della sintesi proteica, dell'assemblaggio dei ribosomi e dei processi cellulari correlati in vari organismi. La loro diversità strutturale e le loro intuizioni meccanicistiche rendono gli inibitori della proteina ribosomiale S7 strumenti indispensabili per la ricerca in biologia molecolare e strutturale.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Neomycin sulfate

1405-10-3sc-3573
sc-3573A
1 g
5 g
$26.00
$34.00
20
(5)

La neomicina, come altri aminoglicosidi, interferisce con la proteina ribosomiale S7.

Hygromycin B solution

31282-04-9sc-29067
1 g
$102.00
40
(5)

L'igromicina B è un antibiotico aminoglicoside che inibisce la proteina ribosomiale S7 nei batteri e nei lieviti. Viene spesso utilizzata come agente selettivo nella coltura cellulare per mantenere le cellule con geni di resistenza introdotti.

Apramycin sulfate

65710-07-8sc-210832
sc-210832A
sc-210832B
1 g
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25 g
$61.00
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$500.00
(1)

L'apramicina è un antibiotico aminoglicoside che agisce legandosi alla proteina ribosomiale S7.