Gli inibitori di QSK sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio specifico la proteina QSK (nota anche come serina/treonina-protein chinasi 4), un membro della famiglia delle protein chinasi. La QSK è coinvolta nella regolazione di vari processi cellulari, in particolare quelli legati alle vie di segnalazione che controllano la proliferazione, la sopravvivenza e la differenziazione delle cellule. Come altre chinasi, QSK funziona fosforilando le proteine bersaglio, alterando la loro attività e influenzando le cascate di segnalazione a valle. Gli inibitori di QSK sono progettati per bloccare la sua attività chinasica impedendo il trasferimento di gruppi fosfato ai substrati. Questa interruzione ha un impatto sulle vie di segnalazione che dipendono dalla fosforilazione mediata da QSK, fornendo preziose informazioni sui meccanismi molecolari che regolano la comunicazione cellulare e l'attività delle proteine. Dal punto di vista chimico, gli inibitori di QSK sono spesso piccole molecole progettate per interagire con il sito di legame dell'ATP della chinasi. Occupando questo sito, gli inibitori bloccano la capacità dell'enzima di catalizzare le reazioni di fosforilazione, interrompendo di fatto la sua attività. Alcuni inibitori possono anche colpire i siti allosterici della proteina QSK, inducendo cambiamenti conformazionali che ne compromettono la funzione. Questi inibitori sono utilizzati per esplorare il ruolo specifico di QSK in varie reti di segnalazione, in particolare in relazione alle sue interazioni con altre chinasi e proteine cellulari. Studiando gli inibitori di QSK, i ricercatori possono capire meglio come questa chinasi contribuisca alla regolazione cellulare e come la sua inibizione influisca su processi biochimici più ampi come il controllo del ciclo cellulare, la regolazione della crescita e la comunicazione intracellulare. Grazie a questa ricerca, è possibile chiarire ulteriormente la funzione di QSK nel mantenimento dell'omeostasi cellulare e le complessità delle vie di segnalazione mediate dalle chinasi.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Baicalin | 21967-41-9 | sc-204638 sc-204638A sc-204638B sc-204638C | 1 mg 25 mg 1 g 5 g | $55.00 $110.00 $220.00 $260.00 | 4 | |
La baicalina è un flavonoide naturale presente nelle radici della Scutellaria baicalensis. È stato riportato che inibisce il quorum sensing in P. aeruginosa, riducendo la produzione di fattori di virulenza. | ||||||
Cinnamic Aldehyde | 104-55-2 | sc-294033 sc-294033A | 100 g 500 g | $102.00 $224.00 | ||
La cinnamaldeide è un composto naturale presente nella corteccia di cannella. È stato scoperto che inibisce il quorum sensing e la formazione di biofilm in diverse specie batteriche. | ||||||
Honokiol | 35354-74-6 | sc-202653 sc-202653A | 10 mg 25 mg | $118.00 $178.00 | 4 | |
L'Honokiol è un composto naturale presente nella corteccia degli alberi di Magnolia. È stato riportato che inibisce il quorum sensing e la formazione di biofilm in P. aeruginosa e altri batteri. | ||||||
Ursolic Acid | 77-52-1 | sc-200383 sc-200383A | 50 mg 250 mg | $55.00 $176.00 | 8 | |
L'acido ursolico è un triterpenoide pentaciclico presente in diverse piante. È stato dimostrato che possiede un'attività inibitoria del quorum sensing, riducendo la produzione di fattori di virulenza nei batteri. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo è un composto polifenolico presente nell'uva, nelle bacche e in altre piante. È stato riportato che interferisce con il quorum sensing e la formazione di biofilm in P. aeruginosa e altri batteri. |